Rivivi le emozioni di Bayern Monaco-Porto: la cronaca minuto per minuto
Un carro armato, capace di incantare e di far sparire gli uomini di Lopetegui dal campo nei primi quarantacinque minuti. Il Bayern Monaco spazza via il Porto, infliggendo un pesante 6-1 al club portoghese nel ritorno dei quarti di finale di Champions League. I ragazzi di Guardiola strappano il pass per la qualificazione con le reti, tra il 14' e il 40', di Thiago Alcantara, Boateng, Lewandowski (doppietta) e Muller. Nella ripresa arriva il gol della bandiera di Jackson Martinez, subito bissato dal sigillo su punizione di Xabi Alonso, a due minuti dal novantesimo. Prova di forza impressionante del Bayern, senza Ribery e Robben: le avversarie sono avvisate.
Solo una variazione per Guardiola rispetto alla trasferta del Do Dragao: fuori il disastroso Dante, dentro Badstuber. A cambiare però è soprattutto la determinazione messa in campo dai bavaresi. L'avvio è combattuto, con il Bayern che prova a sfondare sulla destra: bastano però pochi minuti ai padroni di casa per prendere in mano il match, costringendo il Porto nella sua metacampo. Lewandowski scalda i motori al 10': splendido palo colpito dal polacco, che grazia Fabiano. Quattro minuti dopo iniziano i bombardamenti: Gotze per Bernat, cross al centro e inserimento vincente di Thiago Alcantara (lo spagnolo si rivelerà di gran lunga il migliore in campo), che di testa spacca il match. I portoghesi accusano il colpo e al 22' è 2-0: colpo di testa di Badstuber e incornata di Boateng.
Non c'è neanche il tempo di respirare ed arriva il 3-0: cross di Lahm, sponda di Muller e colpo di testa formidabile di Lewandowski. Il Bayern è strepitoso e gioca ad un livello inarrivabile per il Porto, che esce dal campo. Ed ecco il poker: ancora super Thiago Alcantara innesca Muller, conclusione sporcata da Martins Indi e Fabiano è di nuovo battuto; servono altri cinque minuti per il 5-0, con lo stesso Muller che si beve Casimiro e suggerisce per Lewandowski. Il polacco controlla e fulmina implacabile Fabiano. Il Porto è tramortito, distrutto sotto i colpi del Bayern: questo primo tempo è un affresco al calcio, di rara bellezza. E di marca tedesca.
Il secondo tempo si apre con un Quaresma in meno e un Ruben Neves in più: serata anonima per il "Trivela", ma contro questo Bayern è davvero dura. Gotze è l'escluso dal festival del gol e prova a scrivere il suo nome con un destro volante, fuori di un soffio in avvio. All'Allianz Arena va in scena il tentativo dei portoghesi di non sprofondare: i bavaresi sono però tornati sulla terra, rendendo il compito meno arduo agli uomini di Lopetegui. I ritmi calano e Jakson Martinez si dimostra bomber di razza: suggerimento di Herrera, l'ultimo a mollare, e zampata decisiva del colombiano per il gol della bandiera. La replica, dopo il rosso a Marcano, è firmata Xabi Alonso: punizione esemplare dello spagnolo che fa calare i titoli di coda con il definitivo 6-1.