Nel ritorno dei playoff di Champions League la grande sorpresa è l'eliminazione del Celtic. Gli scozzesi sono stati sconfitti in casa 1-0 per mano del Maribor dopo l'1-1 in Slovenia: decide una rete di Tavares. Accede alla fase a gironi anche il Porto che batte 2-0 il Lille con una punizione di Brahimi e un gol di Jackson Martinez. Nel pomeriggio lo Zenit ha passeggiato 3-0 sullo Standard Liegi: in rete Rondon e doppietta per Hulk.
Nelle altre gare tutto fin troppo facile per Bate Borisov e Apoel Nicosia che si sono sbarazzate rispettivamente dello Slovan Bratislava (3-0) e dell'Aalborg (4-0). Le reti dei bielorussi portano la firma di Gordejchuk, Krivets e Rodionov. I ciprioti tornano nella fase a gironi di Champions dopo i quarti di finale raggiunti nel 2011-201 (in quell’occasione uscirono per mano del Real Madrid). A stendere i danesi ci pensano Oliveira, De Vincenti, Aloneftis e Sheridan.
Nulla da fare per il Celtic che, dopo il clamoroso ripescaggio nonostante le sconfitte col Legia Varsavia, sbatte contro il muro eretto dal Maribor che riesce a trovare il gol nella ripresa con Tavares. Nel finale Van Dijk ha la possibilità di portare la gara ai supplementari ma, tutto solo davanti ad Handanovic (cugino del portiere interista), si lascia ipnotizzare. All'Estadio Do Dragao il Porto fa festa davanti ai suoi tifosi: illuminante Brahimi che inventa un gol su punizione nell'angolino e serve a Jackson Martinez (ormai lontanissimo dal Milan) la rete del raddoppio. Nella sfida delle 18 lo Zenit ha avuto la meglio con facilità dello Standard Liegi: nonostante l'inferiorità numerica per la doppia ammonizione di Faizulin (decretata dall'italiano Rocchi), gli uomini di Villas Boas hanno dimostrato di essere un gradino sopra i belgi e sono approdati alla fase a gironi.