Il Bayern Monaco centra il suo obiettivo e si qualifica alle semifinali di Champions League eliminando il Benfica. Al Da Luz finisce 2-2, dopo l'1-0 dell'andata: il risultato premia i bavaresi, per il quinto anno consecutivo fra le prime quattro d'Europa. Tuttavia i lusitani escono a testa alta, spaventando Guardiola col vantaggio di Jimenez e restando in gara col pareggio nel finale di Talisca. In mezzo le reti di Vidal e Muller.
Guardiola regala subito una sorpresa: fuori Lewandowski, per puntare sul 4-3-3 con Xabi Alonso in regia e Muller riferimento offensivo. Rui Vitoria lancia Jimenez in avanti, viste le assenze di Nico Gaitan e Mitroglou. Il Bayer parte bene, ma il Benfica sembra poter dire la sua: ed è proprio il bomber di scorta messicano a far esplodere il Da Luz. Lancio lungo, Neuer sbaglia totalmente l'uscita e Jimenez lo fulmina anticipandolo di testa per l'1-0. Palla al centro e qualificazione in bilico. Guardiola suda freddo, ma a togliere le castagne dal fuoco ci pensa Vidal: discesa di Lahm e palla al centro, Ederson respinge col pugno, il cileno inventa una saetta mancina che sconquassa il Benfica per l'1-1. L'ex juventino si carica la squadra sulle spalle: spunti, conclusioni e la solita trance agonistica che scuote tutti i compagni.
Nella ripresa il Bayern cala subito le carte: l'asso lo estrae il solito Muller. Corner di Alonso, torre di Javi Martinez e zampata vincente del panzer che vale l'1-2. È un uppercut che farebbe tremare un gigante, dato che per passare il turno ora servirebbero tre gol al Benfica. I lusitani soffrono: Ederson è super in uscita su Douglas Costa, quindi lo stesso brasiliano centra il palo con un diagonale splendido. Vidal sfiora il tris, ma Rui Vitoria rianima i suoi inserendo Guedes e Talisca. Linfa vitale dai nuovi entrati che fanno ripartire il motore ingolfato dei portoghesi: proprio il brasiliano neo-entrato sforna una punizione mancina da vedere e rivedere che fulmina Neuer al 76'. Grandi proteste per il fallo che ha portato al calcio da fermo: Javi Martinez stende Jimenez lanciato a rete, ma Kuipers opta solo per il giallo, senza cambiare la storia del match. Dieci minuti di sofferenza per il Bayern, Talisca ci riprova ma senza fortuna. Al triplice fischio è 2-2, il Bayern va avanti con cinismo.