Il Bayern Monaco batte 2-1 il Borussia Dortmund nella finale di Champions League a Wembley e si laurea campione d'Europa per la quinta volta nella sua storia. Decide una rete di Robben all'89', quando sembravano scontati i tempi supplementari. In precedenza erano andati a segno Mandzukic al 60' e Gundogan (su rigore) al 68'. I bavaresi riscattano così le cocenti delusioni per le finali perse nel 2010 e nel 2012, e tornano a vincere la coppa dopo i trionfi del 1975, 1976, 1977 e 2001. Il tecnico del Bayern Jupp Heynckes, che aveva già vinto la coppa nel 1998 sulla panchina del Real Madrid, diventa il quarto allenatore ad avere alzato al cielo la Champions League con due squadre diverse: raggiunge Ernst Happel, Ottmar Hitzfeld e José Mourinho. Per il Borussia è la prima finale persa dopo il trionfo del 1997 contro la Juventus.
Molto meglio il Borussia in avvio. La squadra di Klopp sfiora il vantaggio al 15' con un destro ravvicinato di Blaszczykowski respinto coi piedi da Neuer. Il Bayern risponde con un gran colpo di testa di Mandzukic, deviato sulla traversa da Weidenfeller. Al 31' è Robben ad avere una grande palla gol, ma il suo sinistro finisce addosso al portiere del Borussia uscito alla disperata. Al 34' grande spunto di Lewandowski, ma Neuer gli chiude lo specchio e salva ancora i suoi. Al 43' nuova, colossale palla gol per Robben, che approfitta di un rimpallo, beffa Hummels ma spara col sinistro colpendo il volto di Weidenfeller, che stavolta se la cava con un pizzico di fortuna.
Il risultato si sblocca al 60': splendida palla filtrante di Ribery per Robben, che evita Weidenfeller in uscita e mette in mezzo un pallone che Mandzukic, tutto solo, insacca comodamente a porta vuota con il piatto sinistro. La partita si accende: Dante commette un fallo ingenuo su Reus in piena area e Rizzoli (ottima la sua direzione di gara) non può che concedere il rigore. Sul dischetto si presenta Gundogan, che spiazza Neuer e firma l'1-1. Gara splendida ed emozioni a non finire: Hummels ci prova col destro dal limite, palla alta; poi occasionissima Bayern: Muller evita Weidenfeller in uscita e tira in porta per l'accorrente Robben, Subotic si immola e salva sulla linea in scivolata. Al 76' ancora Bayern: siluro di Alaba e grande intervento di Weidenfeller che si salva in angolo. Squadre lunghe, il Dortmund si difende male e il Bayern prende coraggio: all'87' splendida azione corale della squadra di Heynckes, con Schweinsteiger che scalda i guanti di Weidenfeller con un gran sinistro. E all'89' arriva il gol che decide la Champions 2013: Ribery difende palla e serve Robben, che penetra e sorprende Weidenfeller con un tocco morbido di sinistro. Rizzoli fischia la fine dopo tre minuti e mezzo di recupero e in campo esplode la festa del Bayern.