Clamoroso a Kiev: la Dinamo, già matematicamente eliminata, non fa sconti e umilia il Besiktas battendolo 6-0 all'Olimpiyskyi. Un risultato che non basta agli ucraini per evitare l'ultimo posto nel Girone B e che condanna i turchi, terzi e quindi retrocessi in Europa League. Di Besedin, Yarmolenko, Buyalskiy, Gonzalez, Sydorchuk e Junior Moraes le reti che affondano il Besiktas, costretto a finire in nove per le espulsioni di Beck e Aboubakar.
Tramonta a Kiev il sogno del Besiktas di conquistare la prima, storica qualificazione agli ottavi di finale di Champions League. E, a leggere i precedenti tra le due squadre nella capitale ucraina, la disfatta era nell'aria: l'Olimpiyskyi, infatti, si conferma un campo stregato per i turchi che, in cinque apparizioni, non hanno mai vinto (4 ko e un pari) e non sono mai riusciti a segnare. E anche stavolta si mette subito male per la squadra di Gunes, trafitta già al 9' da Besedin che da due passi deve solo appoggiare in porta un assist di Yarmolenko. Il tempo per recuperare ci sarebbe tutto, ma al 29' la partita finisce di fatto con largo anticipo: Beck stende Gonzalez lanciato a rete, rigore ed espulsione diretta del difensore del Besiktas. Dal dischetto Yarmolenko non sbaglia.
I turchi vanno in tilt e la Dinamo dilaga: Buyalsky approfitta di una serie di errori dei difensori avversari e fa tris al 32' con un morbido pallonetto, poi in pieno recupero Gonzalez firma il poker con un destro dal limite. Ormai non c'è più storia, ma gli ucraini non si fermano e nella ripresa vanno in gol altre due volte: al 60' Sydorckuk e al 77' Junior Moraes completano la festa. In mezzo l'espulsione di Aboubakar che, già ammonito, allontana platealmente il pallone per protestare contro una decisione dell'arbitro scozzese Thomson. La Dinamo Kiev esce dalla Champions a testa alta, il Besiktas proseguirà la sua avventura europea in Europa League.