E' festa grande in casa Borussia Dortmund. La squadra tedesca approda per la seconda volta nella sua storia in finale di Champions e sabato 25 maggio a Wembley avrà l'opportunità di diventando il terzo club, dopo Nottingham Forest e Porto, a vincere entrambe le finali disputate. I gialloneri hanno già alzato al cielo la coppa nel 1997 battendo la Juventus nell'unica finale della loro storia. E tra poco più di venti giorni potranno concedere il bis.
Prima di pensare a Wembley, però, Lewandowski e compagni si godono la soffertissima qualificazione arrivata dopo una semifinale di ritorno thrilling al Bernabeu contro il Real Madrid. Mentre l'attaccante polacco, determinante con il suo fantastico poker nella sfida d'andata, si limita a un tweet benaugurante (un semplice 'Wembley'), Mats Hummels è decisamente più loquace: "Arrivare alla finale di Champions è un sogno che si avvera per tutti noi - commenta il difensore centrale giallonero - specialmente se si va a giocare in uno stadio come Wembley. Abbiamo ottenuto il risultato che volevamo".
Kevin Grosskreutz, entrato in campo dopo pochi minuti per sostituire l'infortunato Gotze, ammette di essersela vista brutta nei minuti finali con il Real Madrid arrembante: "Con i due gol nel finale ci hanno messo un po' di pressione - dice il centrocampista - ma abbiamo dimostrato di essere una grande squadra e che meritiamo di esserci qualificati. Non riesco a pensare a Wembley, mi sento male".