Il Chelsea non va oltre l’1-1 a Maribor: sotto di un gol al 50’ (magia di Ibraimi) la squadra di Mourinho pareggia al 73’ con Matic e nel finale fallisce un rigore con Hazard. Nell’altra sfida del Girone G lo Sporting Lisbona batte 4-2 lo Schalke di Di Matteo. Nel Girone H il Porto vince 2-0 al San Mames e condanna l’Athletic Bilbao alla matematica eliminazione. Lo Shakhtar Donetsk rifila un 5-0 al Bate Borisov con tripletta di Luiz Adriano.
Il Chelsea rischia grosso a Maribor. Dopo un primo tempo con pochi squilli, i Blues vanno sotto al 50’: Ibraimi, dal vertice destro dell’area, lascia partire uno splendido sinistro a giro che si insacca sotto l’incrocio dei pali con Cech che non può far altro che guardare il pallone insaccarsi. Gli sloveni sono scatenati e dieci minuti più tardi potrebbero raddoppiare ma Zahovic, da due passi, calcia incredibilmente alto. Scampato il pericolo, la squadra di Mourinho si riorganizza e pareggia al 73’: corner di Fabregas, torre di Terry e tocco vincente di Matic. Adesso è il Maribor ad avere paura e il Chelsea insiste. All’85’ Viler stende Hazard in area e Orsato concede il rigore. Lo stesso Hazard si incarica della battuta, ma il suo destro è debole e centrale e viene respinto da Jasmin Handanovic, cugino del portiere dell’Inter Samir. Nonostante il mezzo passo falso il Chelsea resta saldamente al comando del Girone G con tre punti di vantaggio sullo Schalke 04 di Di Matteo, sconfitto 4-2 a Lisbona dallo Sporting.
Nel Girone H altro crollo dell’Athletic Bilbao, ultimo con un solo punto dopo quattro turni e già matematicamente eliminato. A fare festa al San Mames è il Porto che si impone 2-0 con reti di Jackson Martinez (che sbaglia anche un rigore sullo 0-0) e Brahimi, che approfitta di un incredibile liscio del portiere Iraizoz su retropassaggio di Laporte. Nell’altra sfida del girone altra goleada dello Shakhtar Donetsk che, dopo il 7-0 dell’andata, demolisce ancora il Bate Borisov con un netto 5-0. In evidenza Luiz Adriano che firma una tripletta e, con 9 reti in 4 partite, è capocannoniere della Champions. Porto già matematicamente agli ottavi, Shakhtar quasi.