Champions: Ibra e Cavani piegano il Chelsea, primo round al Psg

Pubblicato il 16 febbraio 2016 alle 22:47:57
Categoria: Notizie Champions League
Autore: Redazione Datasport.it

Il Paris Saint Germain batte 2-1 il Chelsea nell'andata degli ottavi di finale di Champions League. La squadra di Laurent Blanc conquista una vittoria importante ma non decisiva ai fini della qualificazione ai quarti grazie alle reti di Ibrahimovic (punizione deviata) nel primo tempo e di Cavani nella ripresa. In mezzo il pareggio momentaneo di Mikel che lascia in corsa i Blues di Hiddink. Il 9 marzo è in programma il ritorno a Stamford Bridge.

Blanc si affida al collaudato 4-3-3 con Lucas, Ibra e Di Maria in avanti. Il Chelsea risponde con Pedro, Willian e Hazard alle spalle di Diego Costa. Il Psg tiene altissimi i ritmi fin dai primi minuti. Courtois respinge subito un tiro di Verratti da fuori area, poi ci pensa Ibra su punizione a impensierire il portiere Blues ma la palla si spegne sul fondo. Al 23' miracolo di Trapp che spinge sulla traversa a mano aperta il pallone colpito di testa a botta sicura da Diego Costa. Al minuto 39 il Psg passa in vantaggio con una punizione calciata da Ibra, deviata da Mikel. Il centrocampista nigeriano si fa perdonare siglando il pareggio nel recupero mettendo dentro di destro l'angolo di Willian spizzato da Diego Costa.

A inizio ripresa Trapp si supera per la seconda volta uscendo su Diego Costa lnciato a rete da Willian. Da qui in avanti il grande protagonista diventa Courtois che si immola sul tiro dai 25 metri di Di Maria, sul tentativo centrale di Ibrahimovic ed infine sul destro ravvicinato di Lucas. Al 78' il neo-entrato Cavani, servito da un perfetto lancio di Di Maria, infila il pallone sotto le gambe del portiere del Chelsea per il 2-1 in favore del Psg. Nel finale Marquinhos spreca una clamorosa occasione calciando debolmente di sinistro mentre nel recupero Courtois esce bene su Ibra, servito da Pastore. I campioni di Francia vanno dunque a Stamford Bridge con un minimo vantaggio. Il Chelsea, invece, dovrà partire all'attacco per invertire le sorti della qualificazione.