Debutto stagionale in Champions League per Inter e Napoli. I nerazzurri affrontano a San Siro i modesti turchi del Trabzonspor per provare ad invertire la rotta di un inizio stagione caratterizzato da poche luci e tante ombre. La difesa a tre, tanto cara a Gasperini, dovrebbe essere momentaneamente accantonata a favore di un più solido 4-3-3, o in alternativa un 4-3-1-2, con Snejider a supporto delle due punte, che con ogni probabilità saranno Zarate e Pazzini. La linea arretrata dunque, torna a quattro con Lucio-Samuel coppia centrale, e Zanetti e Jonathan sugli esterni. I turchi, qualificati lastminute dopo l'esclusione del Fenerbahce a causa dello scandalo scommesse, proveranno a portar a casa almeno un punto.
Capitolo Napoli. Stasera gli uomini di Mazzarri sono attesi all'Etihad Stadium dal Manchester City, a distanza di quasi 21 anni da quel 7 Novembre 1990, ultima apparizione dei partenopei nella massima competizione europea. In quell'occasione gli azzurri, allenati da Bigon, furono sconfitti agli ottavi di finale dallo Spartak Mosca ai rigori. Tre anni prima fu il Real Madrid a giustiziare in Coppa dei Campioni Maradona e compagni, battuti al Bernabeu per 2-0.
Oggi tante cose sono cambiate: Lavezzi ha preso il posto di Maradona, Cavani quello di Careca, Mazzarri ha sostituito Bianchi in panchina, e De Laurentiis manovra con destrezza il timone della società, così come faceva Ferlaino negli anni che furono. L'unica cosa che è rimasta intatta è la passione del popolo azzurro, pronto a seguire in massa la squadra nella trasferta britannica. I citizen, dal canto loro, sono alla prima apparizione in Champions League, e presentano una formazione che di esordiente ha ben poco. Forte dei petrodollari del presidente Al Mubarak, Roberto Mancini può schierare un attacco stellare composto da Aguero, Silva, Dzeko, Nasri e Tevez, con quest'ultimo destinato probabilmente in panchina.