Rivivi Juventus-Borussia Dortmund: cronaca, pagelle e tabellno
Buona la prima: la Juventus batte 2-1 il Borussia Dortmund nell'andata degli ottavi di finale di Champions League e alimenta le proprie speranze di qualificazione ai quarti. Apre le marcature Tevez al 13', poi Reus pareggia al 18’ sfruttando un clamoroso errore di Chiellini ma è di Morata la zampata decisiva al 43’: nella ripresa il Dortmund preme, ma sono i padroni di casa a sfiorare il 3-1 in un paio di occasioni.
Allegri punta su Morata e schiera la Juventus con il 4-3-1-2, mentre il Borussia Dortmund risponde con un 4-2-3-1 guidato in avanti da Immobile. L’ex attaccante del Torino ha voglia di spaccare il mondo e dopo pochi secondi mette i brividi a Buffon con un destro alto di poco: i ritmi sono già alti, i tedeschi corrono a tutta birra ma almeno inizialmente la Juve è sul pezzo e al 13’ va già in gol. Grande ripartenza orchestrata da Tevez e Morata, lo spagnolo entra in area da sinistra ed effettua un cross basso e Tevez, dopo la respinta corta di Weidenfeller, appoggia in rete da due passi nonostante il tentativo di salvataggio di Schmelzer. Il pubblico esulta, ma al 18’ i bianconeri fanno harakiri: su un lancio dalla sinistra innocuo Chiellini scivola clamorosamente e spiana la strada a Reus, per il numero 11 dei gialloneri (a tu per tu con Buffon) è un gioco da ragazzi buttarla dentro. L’episodio mette in ansia la Juve, che da qui in avanti perde il controllo della situazione: il Borussia Dortmund ha sempre la palla tra i piedi e le cose si mettono ancora più male quando Pirlo è costretto ad uscire a causa di un problema muscolare a un polpaccio: il colpo di testa di Bonucci su punizione dalla sinistra è alto, ma si tratta di una fiammata estemporanea. Buffon in difficoltà al 35’ sul sinistro da fuori di Sahin, poi al 43’ la Juve, un po’ all’improvviso, torna avanti: gran lavoro di Tevez che protegge la palla e la scarica a sinistra per Pogba, il francese la mette in mezzo con un cross basso e Morata di destro non perdona.
Bianconeri di nuovo pericolosi al 53’, quando Bonucci arriva con un pizzico di ritardo sul corner di Marchisio: sono però i tedeschi ad attaccare a pieno organico, Immobile manca la porta di un soffio al 56’ anche se il vero protagonista della serata è Morata, immarcabile per Hummels e Schmelzer. La squadra di Klopp è debole in difesa, la Juventus se ne rende conto e prova a piazzare il 3-1: Tevez manca la porta di pochissimo al 71' (destro leggermente deviato da un difensore), poi al 77’ ci prova ancora con un potente staffilata ma questa volta Weidenfeller si salva in angolo. Sul corner seguente il colpo di testa di Chiellini è alto non di molto, ma all'85' è di Pereyra la palla gol più grossa: altro splendido lavoro di Morata al limite dell’area, l’ex centrocampista dell’Udinese penetra centralmente e incrocia con il sinistro ma la palla fa la barba al palo. In ogni caso la Juve può essere contenta così: al ritorno servirà tuttavia una grande prestazione per superare il turno.