Rivivi le emozioni di Monaco-Juventus: cronaca, pagelle e tabellino
Dopo 12 anni di astinenza, la Juventus torna in semifinale di Champions League. La squadra di Allegri passa dalle forche caudine di Montecarlo e, con uno 0-0 sofferto, passa il turno contro il Monaco in virtù dell'1-0 dell'andata. Partita complicatissima per i bianconeri, che soffrono dall'inizio alla fine pur senza rischiare eccessivamente. Anche l'arbitro Collum grazia i bianconeri, quando al 36' non assegna un netto rigore al Monaco per sandwich di Chiellini e Vidal su Kondogbia.
Jardim deve rinunciare all'ultimo minuto a Ricardo Carvalho e sceglie di sostituirlo con lo spostamento di Raggi al centro e l'inserimento di Fabinho a destra; tutto confermato per la Juventus con il 3-5-2, il recuperato Vidal e il tandem Tevez-Morata in avanti. Partenza shock per i bianconeri con Chiellini che dopo pochi secondi scivola e ferma Moutinho abbrancando il pallone col braccio: giallo per il difensore, per lui e per la Juve si prospetta una gara di sofferenza. Così è, il Monaco è arrembante ma paga il poco peso specifico in attacco. I bianconeri nella prima frazione rischiano solo al 14', quando Bernardo Silva triangola con Moutinho e per poco non causa la deviazione nella propria parte di Barzagli, e soprattutto al 36': Kondogbia s'incunea tra Vidal e Chiellini che lo contengono in area con un sandwich, Collum è lontanissimo dall'azione e lascia correre graziando la 'Signora'. Nel finale di frazione una Juve spaesata prova a ritrovare certezze alzando il pressing, e al 45' su una palla rubata da Vidal Tevez spara col destro da buona posizione ma non trova la porta di un soffio.
In avvio di ripresa Jardim si gioca tutto inserendo Berbatov per Toulalan e spostando Moutinho in cabina di regia sulla linea mediana. Anche il secondo tempo è di pura sofferenza per una Juve costretta, almeno nella prima mezzora, a rintanarsi e ad agire di rimessa. Al 50' Buffon esce male sul cross dalla sinistra di Moutinho e Evra anticipa di un soffio Abdennour con la porta sguarnita. Cinque minuti dopo il portierone bianconero si riscatta con una provvidenziale uscita su Berbatov, dopo che Vidal e Bonucci avevano perso un pallone sanguinoso sulla propria trequarti. Il primo fuorigioco di un giocatore del Monaco, incredibile ma vero, arriva al 71': è la dimostrazione dell'atteggiamento iperdifensivo di una Juventus che per una volta proprio non piace. Eppure la Signora nel finale, contro un Monaco stanchissimo, non rischia nulla e al 90' sfiora addirittura il vantaggio, con una fantasmagorica punizione di Pirlo che si schianta contro il palo. Poco male, la Juventus pareggia 0-0 ed è in semifinale, dove affronterà una tra Real Madrid, Barcellona e Bayern Monaco: il sogno continua.