La Juventus non va oltre l’1-1 con il Lione allo Stadium e fallisce il match point per qualificarsi con due turni di anticipo agli ottavi di Champions: i bianconeri alla fine tirano un sospiro di sollievo perche Lacazette nel recupero sfiora il colpo del ko. Padroni di casa avanti con Higuain su rigore al 14', poi brutta ripresa, i francesi crescono e pareggiano con Tolisso all'85'. Campioni d'Italia ora secondi dietro al Siviglia, che supera 4-0 la Dinamo Zagabria.
Avvio deciso dei bianconeri ma la prima occasione è degli ospiti: all’8’ Rybus si inserisce in area e calcia in diagonale, costringendo Buffon alla respinta di piede. La replica juventina è affidata tre minuti dopo a Mandzukic: secco destro dal limite parato in due tempi da Lopes. Al 13’ ingenua, quanto netta, spinta di Diakhaby a Sturaro in area lionese: Kuipers fischia il calcio di rigore che Higuain trasforma, portando in vantaggio la Juve. Minuto 25, gran botta di Marchisio da fuori area , la palla scheggia il palo. Al 39’ gran lavoro di Mandzukic che attira le attenzioni della difesa francese e poi serve Higuain: posizione ideale per il Pipita, che spara però clamorosamente oltre la traversa. La Juve rischia al 45’, quando un sinistro di Ghezzal finisce poco lontano dal palo.
La ripresa inizia a ritmi bassi, la Juve sembra in grado di amministrare. Al 52’ destro fiacco di Mandzukic dal limite: Lopes blocca. L’energia dei bianconeri si affievolisce a poco a poco, aumentano gli errori in fase di disimpegno e il Lione torna a sperare. Allegri corre ai ripari inserendo Benatia e Alex Sandro per Bonucci e Pjanic e torna al 3-5-2. Pur non creando vere palle-gol, i francesi mettono alle corde i padroni di casa e al minuto 85 pareggiano: punizione dalla destra di Ghezzal e inserimento vincente, di testa, di Tolisso.
La Juve torna ad attaccare, ma rischia la beffa al quarto minuto di recupero quando Lacazette fugge in contropiede: Barzagli è decisivo per sporcare il tiro del bomber francese e mandarlo in corner. Prossimo appuntamento europeo per i bianconeri il 22 novembre a Siviglia: obbligatorio vincere per sperare nel primo posto.