Rivivi le emozioni di Juventus-Siviglia: cronaca, pagelle e tabellino
La Juventus non sbaglia: la musica della Champions tocca le corde giuste e rivitalizza i bianconeri. Allo Stadium i ragazzi di Allegri superano 2-0 il Siviglia: un gol per tempo, apre Morata al 41', radoppia Zaza all'87'. Buffon e compagni centrano il secondo successo portandosi al comando solitario del girone D, a +3 sugli andalusi e sul Manchester City. Da segnalare l'ottima prova di Khedira, all'esordio stagionale: con lui in campo la Juventus è lontana parente di quella vista in campionato.
Allegri fronteggia l'emergenza a centrocampo facendo esordire Khedira: in regia c'è Hernanes, sul centro sinistra Pogba. Sulle ali Evra da una parte e Cuadrado dall'altro, con Dybala-Morata in avanti. Nel Siviglia la coppia d'attacco è composta da Reyes e Gameiro. Dopo trenta secondi Pogba è favorito da un rimpallo e calcia al volo col destro: palla sul fondo, ma prima palla gol per i bianconeri. Cuadrado sembra ispirato e inizia a macinare finte e controfinte sulla destra: il colombiano innesca Evra che crossa al centro per Morata: palla sul fondo. La Juventus sembra trasformata rispetto alle gare di campionato: tanto ritmo e gara disputata con grande intensità sin dai primi minuti. Al 18' azione super: numero di Cuadrado, Khedira scarica su Dybala, l'argentino fa partire un tiro a giro mancino fuori di un soffio. Il Siviglia fatica a creare gioco e al 41' la Juve passa: altro spunto di Cuadrado, cross morbido di Barzagli e colpo di testa vincente di Morata. Lo spagnolo sovrasta un immobile Andreolli per l'1-0 bianconero: l'ex Real Madrid firma il quinto gol consecutivo in altrettante gare di Champions League. Konoplyanka prova a scuotere i suoi con un destro da fuori, ma Buffon risponde presente.
La ripresa si apre con uno splendido velo di Khedira che libera Dybala: controllo e puntata, su cui Rico è super con i piedi. L'intensità bianconera non accenna a diminuire, mettendo in mostra un pressing a tutto campo: Khedira è tra i più positivi e anche Hernanes sembra trovarsi a suo agio in cabina di regia. Ma è di nuovo Cuadrado ad innescare Dybala, poi steso al limite da N'Zonzi: bolide mancino su punizione dell'argentino, con Rico che non si fa soprendere ed interviene con i piedi. Per scuotere i suoi Emery si gioca la doppia carta Immobile-Iborra, togliendo Gameiro e N'Zonzi: fischi dello Stadium per l'ex giocatore del Torino. L'inerzia non cambia: è sempre la Juventus a far girar palla, con il Siviglia che non riesce mai a rendersi pericoloso in attacco. Anzi, ci prova ancora Cuadrado, con una bordata respinta da Rico, mentre Khedira reclama a gran voce un rigore, non concesso da Eriksson per una presunta trattenuta. Allegri risponde a Emery con Alex Sandro (per l'ottimo Khedira) e Zaza. Sarà proprio l'ex Sassuolo a far esplodere lo Stadium: all'87' Dybala lavora un gran pallone per il compagno che si fa quaranta metri palla al piede prima di fulminare con freddezza Rico in uscita. E' il 2-0 che fa calare il sipario su Juventus-Siviglia.