Ajax, AEK e Young Boys accedono alla fase a gironi della Champions League. Dopo le vittorie dell'andata, gli olandesi e i greci devono soltanto pareggiare, rispettivamente contro Dinamo Kiev (0-0) e Videoton (1-1) per entrare di diritto nelle 32 che comporranno gli 8 raggruppamenti dell'edizione 2018-19 della coppa dalle grandi orecchie. Chi compie una vera impresa, invece, è il club svizzero che, dopo l'1-1 in casa e lo svantaggio, rimontano in 3 minuti e vincono in Croazia per 2-1 contro la Dinamo Zagabria, eliminando i padroni di casa.
Dopo 4 anni, l'Ajax finalmente riesce a superare la fase a gironi, grande scoglio della scorsa stagione, quando i lancieri furono estromessi sia dalla Champions che dall'Europa League ai preliminari. Dopo il 3-1 all'Amsterdam Arena, i tulipani resistono all'Olimpiyskiy dopo aver inoltre fallito il match point su rigore, con Tadic che sbaglia il penalty del potenziale 0-1. Poco male, perché gli uomini di Ten Hag riescono comunque a portare a casa la qualificazione.
Più movimentato, invece, il ritorno di Atene. Dopo l'1-2 in Ungheria, l'AEK passa in vantaggio dal dischetto con Mantalos al 48', ma al 57' arriva il pareggio del Videoton firmato da Nego. A quel punto, basta una rete agli ospiti per andare ai supplementari, ma l'espulsione di Helder Lopes e il finale rovente con l'ex interista Marko Livaja espulso dalla panchina non impediscono però agli ellenici di volare ai gironi.
La vera impresa, però, è dello Young Boys. Un 1-1 in Svizzera che aveva dato un leggero vantaggio alla Dinamo Zagabria, che al 7' passa addirittura in vantaggio con Hajrovic. Ma, nel giro di 180 secondi, gli ospiti la ribaltano grazie a Guillaume Hoarau che, prima su rigore, poi con una zampata in area, firma la doppietta decisiva per l'1-2 finale. Oggi gli ultimi tre preliminari: PAOK-Benfica, PSV-BATE e Salisburgo-Stella Rossa, dopodiché si conosceranno i nomi di tutte e 32 le squadre, in attesa del sorteggio, previsto per domani a Montecarlo alle 18:00.