Le conseguenze del vile agguato a Sean Cox, tifoso nordirlandese del Liverpool che era stato aggredito prima della sfida d'andata tra i Reds e la Roma ed è tuttora in coma, non sono state ancora smaltite, e il calcio internazionale si trova a fronteggiare un nuovo attacco ultrà. Proprio mentre Sean Cox lotta tra la vita e la morte, visti i gravi danni cerebrali, e il suo aggressore Daniele Sciusco attende il processo in carcere, i tifosi Reds si trovano al centro di una nuova aggressione.
È successo tutto nella tarda serata di ieri, quando un gruppo di ultras ucraini ha aggredito svariati tifosi inglesi che stavano cenando in un noto ristorante del centro città: gli ucraini, una ventina di unità, hanno lanciato sedie e tavoli contro gli inglesi, picchiandoli e ferendo 4-5 tifosi del Liverpool. Nessuno di loro versa in condizioni gravi, e un supporter britannico è stato arrestato insieme a due ucraini per aver reagito all'aggressione. Il calcio europeo ed internazionale dunque vede riaccendersi ufficialmente l'incubo degli hooligans, nonostante le nuove misure di sicurezza varate in vista della finale di Champions League e dell'imminente Mondiale russo: si temono scontri e caos in quell'occasione, e quanto è accaduto nella vicina Kiev farà solo aumentare i timori dell'UEFA e dell'Interpol.