Che partita, che emozioni al Westfalenstadion per questi ottavi di finale della Champions League. Il Borussia si presenta in formissima viene da sei vittorie consecutive in Bundesliga. Il Chelsea non sta vivendo il suo miglior momento migliore, viaggia a metà classifica in Premier ma nel mercato di gennaio ha messo a segno dei colpi faraonici, Mudryk, Enzo Fernandes, Joao Felix, tutti in campo dal primo minuto. Pronti e via i ritmi sono indiavolati. I tedeschi attaccano senza inquadrare la porta. Con il passar del tempo la qualità del Chelsea emerge e il portoghese Joao Felix si rende pericoloso in due circostanze. Impreciso sotto porta nella prima, sfortunato nella seconda quando colpisce la traversa. Un primo tempo spettacolare che si chiude senza reti, ma corsa, ritmo non sono mancati. Nella ripresa come spesso succede nel momento migliore del Chelsea, da un calcio d’angolo battuto male, è arrivata la rete della gazzella giallonera, Karim Adeyemi un 2002 già adocchiato dall’Inter, che si fa tutto il campo superando di slancio tutta la difesa inglese e sotto porta è bravo a saltare il portiere e appoggiare comodamente in rete. Un volta sotto la squadra londinese ha messo tutta la sua forza in campo sfiorando più volte il pareggio con Koulibaly e in modo clamoroso nei minuti finali quando a colpo sicuro il tiro di Enzo Fernandes è stato respinto. Una vittoria di misura, un piccolo vantaggio per il Borussia Dortmund, ma ancora è tutto in discussione. Il Chelsea ha dimostrato che con gli acquisti effettuati ha rivoluzionato e rinforzato la squadra, ma non basta spendere per vincere, più di 800 milioni nelle due sessioni di mercato, anche i ricchi piangono e poi dicono che esiste il fair play finanziario. La panchina in questa stagione è già saltata una volta, la nuova proprietà di sicuro è scontenta, Graham Potter è avvisato. Si deciderà tutto il 7 marzo a Stamford Bridge