All’Estádio do Dragão di Porto i Blues vincono di misura grazie ad un goal di Havertz nel primo tempo: nove anni dopo dall’ultima volta, il Chelsea sale sul tetto d’Europa. Citizens e Guardiola battuti
E’ terminata pochi minuti fa la finale della 66esima edizione della UEFA Champions League. In campo finale tutta inglese, tra Manchester City e Chelsea. Entrambe le squadre arrivano all’appuntamento più importante dell’anno dopo una stagione vissuta in maniera differente, ma dopo un grande cammino europeo che li ha portati fino a questo punto. Dopo i primi 10 minuti di gioco, le squadre iniziano ad alzare i ritmi e si inizia nitidamente ad entrare nelle aree di rigore avversarie; Werner è uno dei più pericolosi per la squadra che, sfortunatamente, al 35’ è obbligata a rinunciare a Thiago Silva causa infortunio. A pochi minuti della fine del primo tempo Mount serve, con un grande pallone in profondità Havertz che, dopo aver superato Ederson, segna a porta vuota.
La seconda frazione di gioco vede il Manchester City molto più propositivo rispetto al primo tempo: purtroppo, però, al 60’ il miglior giocatore della rosa De Bruyne, dopo uno scontro con Rudiger, è costretto ad uscire dal campo e Guardiola mette in campo Gabriel Jesus. Negli ultimi 30 minuti, i Citizens tentano l’assalto finale per cercare almeno il pareggio ma è il Chelsea che, in contropiede, sorprende la difesa del City ma Pulisic sbaglia clamorosamente il goal che avrebbe chiuso definitivamente la partita. Il Chelsea cerca in tutti i modi di difendere il vantaggio nonostante l’ultimo assalto del City: dopo sette minuti di recupero l’arbitro sancisce il termine della gara, è trionfo per i Blues che vincono la loro seconda Champions League, dopo nove anni dall’ultima volta. Dall’altra parte, Guardiola, da favorito esce sconfitto e, Aguero gioca l’ultima partita della sua carriera con la maglia del Manchester lasciando con il grande rammarico di non aver portato a casa la coppa dalle grandi orecchie. E’ il trionfo di Tuchel che, 9 mesi dopo la sconfitta contro il Bayern Monaco, vince e meritatamente questa edizione dopo soli 6 mesi alla guida dei Blues.