I Top e i Flop di Chelsea-Napoli, terminata 4-1
TOP
Didier Drogba: l'ivoriano è un giocatore di un'altra categoria e questa sera lo dimostra in tutto e per tutto. Segna un gol d'autore, anticipando Aronica in tuffo su cross di Ramires, che apre le mercature e sblocca la gara. Per il resto è un pericolo costante per Cannavaro e compagni, per tutti i 120', come dimostra l'assist per Ivanovic. Nel finale, dopo un intervento in fallo laterale, incita lo Stamford Bridge. Leone.
Branislav Ivanovic: che partita del terzino serbo. Sulla destra sembra il miglior Maicon, sfruttando le praterie che gli lasciano Dossena e Aronica. Bravo e freddo nel trovarsi al centro dell'area per colpire De Sanctis con il gol qualificazione. Match-winner.
Gokhan Inler: lo svizzero prova con qualche verticalizzazione a lanciare Lavezzi e Cavani, soprattutto nella prima frazione. Nella ripresa sigla un gol bellissimo di controbalzo che di fatto avrebbe consegnato la qualificazione al Napoli, poi viene travolto come tutta la squadra.
FLOP
Marek Hamsik: chi l'ha visto? Viene sempre il sospetto che lo slovacco non regga queste partite da cardiopalma; gli inserimenti mortiferi che lo vedono protagonista nelle domeniche di campionato sono ridotti all'osso, e conditi anche da banali errori in fase d'appoggio. Questa serata londinese sottolinea che deve crescere ancora.
Andrea Dossena: entra e mette in mezzo il cross dal quale nasce il gol di Inler. Però poi, il buio. Il laterale mancino è letteralmente travolto da Ivanovic e da Drogba, che si allarga spesso sulla fascia, in una escalation negativa che lo vede compiere lo stupido fallo di mano che regala il rigore del 3-1. Serataccia.
Cannavaro-Campagnaro-Aronica: la clientela, nel reparto avanzato del Chelsea, non è tra le migliori, ma il terzetto difensivo del Napoli dimostra che, alzata l'asticella, non è da quarti di finale di Champions League. Aronica si fa bruciare da Drogba nel primo gol, Campagnaro regala il corner sul quale si perde per strada Terry sul raddoppio, e il capitano deve fare i conti con i continui inserimenti da dietro dei vari Ivanovic e Lampard.