Antonio Conte mette le mani avanti in vista del ritorno degli ottavi di Champions League. Dopo il pareggio 1-1 dello Stamford Bridge di tre settimane fa, il tecnico de Blues mercoledì sfida il Barcellona al Camp Nou con la consapevolezza di chi sa che sarà molto dura: "In questo momento abbiamo calciatori che hanno bisogno di fare esperienza, come Christensen in difesa o Bakayoko a centrocampo - ha detto il tecnico ai microfoni del Daily Mail - Dobbiamo lavorare da squadra e cercare di essere pronti".
Ha dimostrato di essere già pronta invece la Juventus nella gara di ritorno contro il Tottenham a Wembley (1-2 finale per i bianconeri dopo il 2-2 dell'andata). Proprio alla sua ex squadra, che ha guidato nel 2011-14, guarda l'allenatore leccese quando viene incalzato sulle percentuali di qualificazione del Chelsea: "Non dimentichiamoci che si sta parlando di una grande squadra con molti giocatori di esperienza. Noi questa esperienza non ce l'abbiamo, dobbiamo costruirla nel corso degli anni - continua il tecnico - La Juve ha dimostrato una grande resilienza, ha sofferto molto e con la giusta mentalità ha eliminato il Tottenham. Nella loro squadra però ci sono molti giocatori che hanno già giocato una finale di Champions League". Paragone con la Juventus a parte, a scoraggiare Antonio Conte sono soprattutto i numeri dell'avversario: il Barcellona, infatti, in questa Champions League è imbattuto (4 vittorie e 2 pareggi) e ha subito appena 2 gol (uno nella fase a gironi e uno nell'andata dello Stamford Bridge). Il Chelsea, invece, ha perso la sua imbattibilità europea nella trasferta dell'Olimpico nella fase a gironi (3-0 Roma) e ha fatto tanta fatica in questo 2018: tra campionato e coppe sono arrivate finora 5 vittorie, 6 pareggi e 5 sconfitte. Statistiche che sembrano condannare il Chelsea in partenza in vista della trasferta del Camp Nou.