Sarà il solito Lione (alla caccia del quarto trionfo consecutivo, del sesto complessivo e dell'ottava finale) contro tre squadre che l'atto conclusivo della Champions League Femminile non l'hanno mai visto: Chelsea, Barcellona e Bayern Monaco. C'è da dire che, visti gli accoppiamenti già preordinati in fase di sorteggio, una tra catalane e bavaresi festeggerà sicuramente la conquista della finale, visto che giocheranno una contro l'altra; le londinesi invece dovranno cercare di superare l'ostacolo francese, un vero e proprio rullo compressore specialmente quando i giochi cominciano a farsi pesanti.
Wolfsburg-Lione 2-4 (totale 3-6)
Tabellino: 8' Maroszan (L); 25' rig.Renard (L); 53', 56' Harder (W); 60', 80' Le Sommer (L)
Nelle gare di ritorno dei quarti di finale giocati ieri, infatti, il Lione ha espugnato il campo dello storico rivale Wolfsburg per 4-2 al termine di una partita che, al di là di un calo di concentrazione ad inizio ripresa, non è mai stata in discussione. Avanti 2-0 all'intervallo grazie ai gol di Maroszan e Renard su rigore, dopo dieci minuti della ripresa la doppietta di Pernille Harder aveva riportato speranza dalle parti biancoverdi, ma ci ha pensato Eugenie Le Sommer a realizzare due gol che hanno chiuso definitivamente la contesa.
Paris Saint Germain-Chelsea 2-1 (totale 2-3)
Tabellino: 47' Diani (P); 56' aut.Berger (P); 90' Mjelde (C)
Un gol di Maren Mjelde ormai nell'extra-time regala la qualificazione alla semifinale al Chelsea al termine di una partita equilibrata ma in cui le francesi erano state più brave a concretizzare soprattutto in avvio di ripresa grazie a Diani e all'autogol di Berger. In generale, tuttavia, nel doppio confronto hanno meritato le londinesi di passare il turno. Anche perché, diciamolo, un po' di ricambio ci vuole in questa Champions League Femminile dominata da francesi e tedesche.
LSK Kvinner-Barcellona 0-1 (totale 0-4)
Tabellino: 7' Martens
Col 3-0 dell'andata non c'era pericolo per le catalane di mancare l'appuntamento per la prima volta con la semifinale di Champions. E, qualora ci fosse stato qualche dubbio, la fuoriclasse olandese Lieke Martens ha messo tutti in riga dopo sette minuti siglando il gol che ha spento qualsiasi speranza di rimonta della squadra di casa.
Bayern Monaco-Slavia Praga 5-1 (totale 6-2)
Tabellino: 24' Rolfo (B); 33' Leupolz (B); 41', 55' Islacker (B); 77' Svitkova (S); 83' Roord (B)
Qualche apprensione in casa bavarese c'era dopo il pareggio dell'andata, e gli spettri di un'altra avventura terminata ai quarti di finale stava aleggiando dalle parti tedesche. Invece la formazione di Thomas Worle ha giocato una gara intelligente, ha saputo aspettare il momento giusto per colpire e lo ha fatto a metà primo tempo con l'attaccante svedese Fridolina Rolfo. A quel punto le ceche si sono dovuto scoprire e così è stato tutto più semplice per le tedesche affondare i colpi. Da segnalare la doppietta della sempreverde Mandy Islacker, che nella sua carriera può vantare già una Champions League vinta con la maglia del FFC Frankfurt nel 2015.
Champions League femminile: le semifinali (20-21/27-28 aprile)
Lione-ChelseaBayern Monaco-Barcellona