Non riesce l'impresa al Paris Saint-Germain. I francesi, chiamati a recuperare il 3-1 del Bernabeu, perdono anche in casa contro il Real Madrid, che si impone per 2-1. Dopo un primo tempo senza reti, con i blancos più pericolosi, nella ripresa la apre Cristiano Ronaldo con un colpo di testa su cross di Vazquez al 51'. Verratti si fa espellere al 66', ma dopo 5 minuti arriva il pareggio fortunoso di Cavani, che con un rimpallo batte Navas. Il Real, però, chiude la pratica con la conclusione vincente (e deviata) di Casemiro, che all'80 trova l'1-2 che permette agli uomini di Zidane di volare ai quarti, eliminando i francesi.
Il Real Madrid si conferma bestia nera per il Paris Saint-Germain, che rimedia la quarta sconfitta in otto partite contro i campioni d'Europa in carica. I francesi escono per il secondo anno di fila agli ottavi di finale contro una spagnola, dopo la clamorosa eliminazione della stagione 2016/2017 contro il Barcellona, che vinse 6-1 dopo il 4-0 di Cavani e compagni al Parigi. In totale, sono 12 le sconfitte dei parigini contro le formazioni spagnole su un totale di 29 incontri. Cade anche il fortino del Parco dei Principi: nelle ultime 46 partite, prima della sfida contro gli uomini di Zidane, era arrivato solo il ko contro il Barcellona, che si impose 3-1 nel 2014/2015. La Champions League, invece, si conferma la casa del Real Madrid: i blancos, squadra con più trofei nella competizione, è approdata per l'ottava volta di fila ai quarti di finale, e in totale ha perso soltanto 2 delle ultime 27 partite in Europa. Arriva, inoltre, il passaggio del turno numero 47 sui 60 doppi confronti giocati dopo aver vinto l'andata in casa. Il giocatore che ha aperto le marcature al Parco dei Principi, Cristiano Ronaldo, ha battuto un record particolare: con 29 reti, ha reso Zidane l'allenatore con cui il portoghese ha segnato più gol in Champions League, staccando Mourinho fermo a 28. Per lui è il gol numero 117 in questa competizione, il numero 120 nelle competizioni Uefa, su un totale di 156 partite.