Prosegue l'incubo nerazzurro. Dopo l'esordio shock in campionato, ecco che arriva una sconfitta casalinga anche alla prima di Champions League. L'Inter perde per 1-0 con i turchi del Trabzonspor grazie ad un gol del terzino Celustka al 76'. Nonostante il cambio di modulo, con il passaggio alla difesa a 4 e con Sneijder trequartista, i nerazzurri non sembrano brillanti, e per Gasperini ora si fa dura.
Il tecnico, dopo il ko di Palermo, rivede le sue idee e schiera l'Inter con la difesa a 4. Di fianco a Lucio c'è Ranocchia, mentre a centrocampo spazio a Obi. Il tridente d'attacco vede Sneijder a sostegno della coppia Zarate-Pazzini. Trabzonspor che risponde con un 4-2-3-1 affidato ai mediani Zokora e Colman e alla punta di riferimento Henrique.
Nel primo tempo l'Inter ci mette qualche minuto a prendere le misure del buon possesso palla dei turchi, e la prima occasione si materializza al 19', quando Zarate fallisce una doppia palla-gol prima in contropiede e poi servito da Obi. Al 32' è ancora l'argentino ex Lazio che si riscatta, ricevendo i primi applausi del nuovo stadio, quando si allarga sulla destra, supera Cech con un doppio passo e scarica una botta di destro sulla quale si supera il portiere Tolga. Pochi secondi dopo è Pazzini a fallire una ghiotta occasione, non riuscendo a deviare in rete un rimpallo nell'area piccola.
Nel secondo tempo il Trabzonspor prende campo e coraggio, provando ad impensierire la retroguardia nerazzurra. In avanti la manovra non scorre veloce, e Gasperini prova ad inserire Milito e Alvarez al posto di Pazzini e Obi. Proprio il numero 22 argentino si mangia un gol clamoroso solo davanti a Tolga, sparacchiando il pallone addosso al portiere. Al 76' la svolta: Altintop prende palla e scaglia un bolide verso la porta nerazzurra, traversa e palla di nuovo in area, e Celustka è bravissimo a raccoglierla e a trafiggere Julio Cesar con un diagonale mancino millimetrico. L'Inter è sorpresa e i turchi provano ad attaccare per il 2-0, anche se prima Sapara e poi Henrique non riescono a capitalizzare l'azione offensiva. Nel finale ancora protagonista Tolga, che neutralizza da campione un sinistro a botta sicura di Coutinho.