Champions League: Inter-Trabzonspor. Top e flop, le pagelle

Pubblicato il 15 settembre 2011 alle 08:00:00
Categoria: Serie A
Autore: Matteo Sfolcini

I TOP

TONGA: indiscusso protagonista della gara. Nel primo tempo neutralizza due conclusioni a botta sicura di Zarate, mentre nella ripresa mette il suo corpaccione sul tiro di Milito e la manona sulla botta mancina di Coutinho. Una saracinesca.

CELUSTKA: Terzino destro, con nel suo curriculum sei mesi al Palermo (1 presenza ufficiale), è bravo sia in fase di contenimento, spingendo Sneijder al centro, sia in fase offensiva, trovandosi nel posto giusto per ribattere in rete il pallone dopo la traversa dell'ottimo Altintop.

LUCIO: il migliore della compagine nerazzurra. Con lo schieramento a 4 si sente sicuro, e le sue progressioni offensive sono più coperte. In difesa sbroglia un paio di situazioni pericolose su Henrique e Sapara; sul vantaggio Celustka gli ruba il tempo, ma la conclusione in scivolata del difensore del Trabzonspor non si poteva prevedere.


I FLOP

PAZZINI&MILITO: questa staffetta ideata da Gasperini a conti fatti non fa bene nè all'uno nè all'altro. Stavolta è partito titolare l'attaccante della Nazionale, che non è riuscito a tramutare in rete un rimpallo nell'area piccola. Il tecnico nel secondo tempo inserisce l'argentino, ma il risultato non cambia: il Principe si mangia un gol clamoroso sparacchiando addosso a Tolga il più facile dei tiri. Non sembrano tranquilli, non possono giocare insieme?

JONATHAN: Maicon non può dormire sonni tranquilli. Il suo sostituto, nonostante lo spazio lasciatogli per tutta la partita da Cech, non riesce a sfondare sull'out di destra. Certo, è alla sua seconda partita e l'ambientamento per uno che arriva dal Brasile è giustificato, ma può davvero fare di più.

GASPERINI: forse adesso il Gasp potrà dire: "Visto che non era la difesa a tre?". Peccato che forse il problema sia lui, e non gli schieramenti tattici dell'Inter. Dopo l'esordio da incubo in campionato ecco che arriva una sconfitta casalinga in Champions. L'unico reparto che sembrava andare a gonfie vele (l'attacco), non è riuscito a pungere. Se bisogna fare gol, perchè non schierare insieme Pazzini e Milito? Contro la Roma sembra già ultima spiaggia.