Una gara che vale una stagione. La Juventus è chiamata a ribaltare il 2-2 dell'andata negli ottavi di finale di Champions League per battere il Tottenham e approdare ai quarti. Una squadra, quella bianconera, che arriverà però con molti assenti: Mandzukic, Cuadrado e Bernardeschi, infatti, non saranno del match. Spazio, allora, ad Higuain e Dybala: "Giocheranno entrambi - dice il tecnico livornese - Gonzalo si allena con la squadra da due giorni, ma è pronto per giocare, così come Paulo, che ha recuperato. Non servirà la condizione fisica per questo match: le motivazioni permettono ugualmente di spingere. Servirà del cinismo, perché abbiamo centrocampisti diversi rispetto alla partita con il Bayern di due anni fa, e non saremo ugualmente portati al contropiede".
Il tecnico bianconero ricorda anche Davide Astori: "Il mio pensiero va alla compagna e alla figlia, che non conoscerà il padre. Sono cresciuto calcisticamente con lui, sono davvero molto dispiaciuto. A volte, il silenzio è la cosa migliore". Insieme ad Allegri, in conferenza stampa, c'è anche Gianluigi Buffon: "Sarò una bella partita, che purtroppo inizia in salita, ma a volte quelle in discesa sono più difficili. Il Tottenham sa giocare, ha un calcio molto d'attacco e propositivo. Sicuramente ci metteranno in difficoltà, ma sarà il cinismo a fare la differenza. Dopo l'andata è normale il pessimismo, siamo abituati a vincere, ma dobbiamo considerare anche il nostro avversario". In caso di eliminazione, quella di domani potrebbe essere l'ultima partita in Champions di Buffon, che però allontana questo pensiero: "Non mi ha mai sfiorato questa idea, sono ottimista. Credo che questa non sarà l'ultima di quest'anno, né per me né per la Juve". Anche il numero uno bianconero ricorda Astori: "La vita impone di ripartire, le tragedie purtroppo capitano. Abbiamo avuto l'onore di stare insieme a lui, condividendo la sua passione. Lui esaltava i valori dello sport e del calcio, dobbiamo farlo anche noi".