Peccato. Peccato perché la Juventus che è andata in scena questa sera al Santiago Bernabeu avrebbe meritato di giocarsi almeno i supplementari. I bianconeri partivano dal 3-0 dell'Allianz Stadium in favore dei blancos: un risultato schiacciante per chiunque, che i ragazzi di Allegri sono stati bravi a ribaltare tenendo aperta la qualificazione fino a pochi minuti dalla fine. Partenza sprint della Juventus, subito in vantaggio al 2' con Mario Mandzukic, bravo a trasformare di testa un cross di Khedira dall'interno dell'area di rigore. Il Real prova a reagire, ma Buffon è bravo a opporsi ai tentativi di Ronaldo e Isco. Al 37' il raddoppio della Juventus sempre con Mandzukic di testa, questa volta su passaggio di Liechtsteiner. Si va al riposo sul 2-0 per la squadra di Massimiliano Allegri.
Il Santiago Bernabeu appare ancora tramortito dall'uno-due bianconero. Al 61' la Juventus insacca per la terza volta la porta di Navas: cross basso di Alex Sandro, il portiere del Real non trattiene tra le mani e Matuidi è bravo a insaccare in rete. I blancos provano a rimettersi in corsa: al 77' parata strepitosa di Buffon su tiro angolato di Isco. Allo scadere arriva la beffa: al 3' minuto di recupero Ronaldo spizza in area per Lucas Vazquez da solo davanti a Buffon, Benatia prende la palla, ma nel contrasto col difensore lo spagnolo cade in area. L'arbitro inglese Oliver fischia il calcio di rigore. Buffon si prende il rosso diretto per proteste. Dal dischetto Ronaldo contro Szczesny: il portoghese insacca e manda il Real avanti. La Juventus esce dal Bernabeu da vincente, ma il 3-1 non basta. Ancora una volta a mandare in frantumi i sogni bianconeri è Ronaldo. Sfuma la possibilità di avere due squadre italiane in semifinale di Champions League 15 anni dopo (l'ultima volta furono Milan, Inter e proprio Juventus).