Guardiola soffre Jurgen Klopp, le squadre di Pep faticano tremendamente contro quelle allenate dal tedesco: ormai non è più una semplice considerazione, ma un vero e proprio dato di fatto sostenuto dai dati e dalle sfide più recenti tra i due tecnici che hanno in comune il gioco offensivo e la volontà di dominare a centrocampo e guidare la sfida. Pep Guardiola e Jurgen Klopp, nelle rispettive carriere, si sono incrociati 14 volte, e il tedesco è uno dei pochi tecnici che può vantarsi di avere uno score positivo con Pep: Klopp ha anche strappato dei trofei allo spagnolo (due Supercoppe tedesche e una DFB Pokal col Dortmund), e soprattutto vanta 8 vittorie in 14 sfide, a fronte dei 5 successi di Guardiola e di un unico pareggio. 8 vittorie in tutto, e tre vittorie nei quattro confronti avvenuti in stagione tra il suo Liverpool e il Manchester City: dopo aver perso 5-0 nell'andata della sfida avvenuta in Premier League, Klopp si è preso la sua rivincita in campionato battendo Pep 4-3 in rimonta (doppietta di Can) e diventando l'unica squadra capace di sconfiggere il Manchester City fino al derby contro lo United. E in Champions il trend è stato confermato: 3-0 dominante e umiliante ad Anfield, 2-1 in rimonta all'Etihad, con Salah e Firmino che hanno annullato il vantaggio di Gabriel Jesus (2').
Tre successi consecutivi, e due vittorie nei quarti per sancire l'eliminazione di Pep Guardiola dalla Champions League 2017-18. E così, per il secondo anno consecutivo, il Manchester City fallisce il suo grande obiettivo nonostante gli ingenti investimenti: Guardiola ha potuto spendere sul mercato 528.8mln di euro in due stagioni, e ne ha ricavato un'eliminazione agli ottavi contro il Monaco (fatale il 3-1 al ritorno, dopo il 5-3 dell'andata) e l'uscita ai quarti contro i Reds (aggregate di 5-1). In generale, le esperienze europee del Guardiola post-Barcellona si fermano sempre prima del dovuto: col Bayern erano arrivate tre eliminazioni in semifinale (con qualche figuraccia e un brutto 3-1 patito dal Porto), coi Citizens il dominio assoluto in campionato non è mai stato trasportato in Europa (nonostante l'azzardo dell'iperoffensivo 3-1-3-3 visto ieri sera). E quando anche Guardiola, dopo la nuova sconfitta contro Klopp, critica l'operato arbitrale (gol annullato ingiustamente al City, a pochi giorni dagli errori di Atkinson nel derby) uscendo dal suo canonico aplomb, significa che la tensione è davvero palpabile. D'altronde a nessuno piace soffrire costantemente un avversario (Klopp), a maggior ragione quando la tua squadra sulla carta è favorita.