Mancano poco più di ventiquattro ore a Liverpool-Roma, match valido per l'andata delle semifinali di Champions League. Sfida importante per gli uomini di Jurgen Klopp, che non vuole assolutamente sottovalutare la Roma. "Dovevano esserci City e Barcellona - dice il tecnico dei Reds - ma ci siamo noi e la Roma. Ce lo siamo entrambe meritato. Dobbiamo mostrare rispetto, sono una famiglia, si è avversari solo in campo. Ci teniamo a mostrare il bel volto di Liverpool. Tutti sanno quanto è bella Roma, devono riscoprire anche la nostra città. In campionato non abbiamo lottato per il titolo, ma conta arrivare fino in fondo. E' bello giocare queste partite, i tifosi creeranno un ambiente fantastico. Ammiro molto i giallorossi, ho visto qualche partita della Serie A e conosco Dzeko dai suoi tempi in Bundesliga. Hanno molta qualità, esperienza e fisicità, e sono in forma. E' un'occasione fantastica per entrambe, non siamo abituate a giocare una semifinale, per me è la seconda. Questo renderà tutto più speciale".
Uno dei protagonisti assoluti sarà Mohamed Salah, vincitore del premio come miglior giocatore della Premier league. "Deve esserne orgoglioso - dice il tecnico dei Reds - e chi ha votato per lui ha fatto bene. Battere De Bruyne per un riconoscimento come questo è speciale, ora però abbiamo tante cose da fare. Sarà un'occasione speciale per lui, ed è diventato così bravo anche grazie a loro. Domani sarà professionista". Molti suggeriscono una similitudine tra lui e Eusebio Di Francesco: "Lui è più in forma e abbiamo entrambi gli occhiali - scherza l'allenatore tedesco - ma abbiamo avuto un percorso simile. Fa giocare bene le sue squadre, so che sarà una partita difficile. Non so se andrò mai in Italia, ma per i prossimi quattro anni allenerò il Liverpool".