Esordio da dimenticare per il Napoli in questa Champions League: gli azzurri escono sconfitti dal Metalist Stadium, finisce 2-1 in favore dello Shakhtar. La sblocca Taison al 16’, dopo uno splendido tacco di Ferreyra, ed è proprio lo stesso argentino a trovare il raddoppio al minuto 58. Uno sciagurato intervento di Stepanenko regala a Milik il rigore che riporta in partita gli azzurri, ma non basta. Il Napoli esce sconfitto e rimane ultimo a zero punti nel girone insieme al Feyenoord.
Nel Napoli deludono Hamsik e Zielinski, Milik trasforma il penalty ma fallisce altre due occasioni a tu per tu con Pyatov. Come sempre positivo l’ingresso di Dries Mertens, che si procura il rigore e trascina la sua squadra alla ricerca del pari. Nello Shakhtar di un ottimo Fonseca, da segnalare la prova sontuosa di Taison: senza ombra di dubbio il migliore in campo e vero ispiratore della manovra dei campioni di Ucraina. Bene anche Rakitsky, non convince invece Stepanenko. L’espressione di Sarri durante tutta la gara è indicativa della pessima prestazione dei suoi, almeno fino all’entrata di Dries Mertens nella ripresa. Gli azzurri sono lenti, prevedibili e soffrono ad ogni contropiede degli avversari. Fonseca sorprende tutti con una formazione super offensiva, ma la scelta ripaga il tecnico portoghese, che imbriglia la squadra di Sarri e porta a casa un successo fondamentale. Ottima la direzione di gara di Zwayer, molto fiscale e preciso.
A cura di
Lorenzo Andreasi