Il Porto regola 1-0 il Malaga ma non riesce ad ipotecare la qualificazione. Al Do Dragao, nell'andata dell'ottavo di finale meno emozionante tra quelli sin qui giocati, gli uomini di Vitor Pereira sprecano parecchie occasioni e dovranno ora difendere alla Rosaleda l'esiguo vantaggio dato dalla rete di Joao Moutinho, faro della manovra portoghese e migliore in campo insieme al terzino brasiliano Alex Sandro.
Poche le occasioni nella prima frazione di gioco. I padroni di casa conducono con buon piglio la manovra ma riescono raramente ad impensierire Caballero: al 18' un angolo di Moutinho trova la testa di Varela sulla cui inzuccata Fernando non riesce per un soffio a ribadire in rete. Al 45' è invece il russo Izmailov a sfiorare la porta spagnola con un sinistro interessante da fuori area.
La gara si accende nella ripresa, col Porto che rientra dagli spogliatoi col coltello tra i denti. Al 53' è ancora Izmailov a creare la palla gol più clamorosa della gara con una spaccata su cross dalla sinistra di Varela, ma la sua deviazione esce di un pelo. Questione di minuti, perché tre giri di lancetta più tardi Moutinho si inserisce su un cross di Alex Sandro (da rivedere la posizione del centrocampista, scattato sul filo del fuorigioco) e fredda sotto le gambe Caballero. Da qui al 90' succede poco, il Malaga non muta il suo atteggiamento guardingo e, tutto sommato, limita i danni in vista del ritorno: il 13 marzo alla Rosaleda sarà però chiamato ad altro tipo di partita.