Doccia fredda per l'Ajax nei preliminari di Champions League. All'ultimo turno, infatti, ci va il Nizza. I francesi, senza Balotelli e con Dalbert in panchina, pareggiano 2-2 in Olanda e si qualificano in virtù dell'1-1 dell'andata. Avanzano anche l'Olympiakos, che fa 2-2 contro il Partizan dopo il 3-1 in Grecia, e il Celtic, che vince in Norvegia contro il Rosenborg: decide Forrest dopo lo 0-0 in Scozia. Passano anche Copenhagen e APOEL.
L'Ajax si ferma al terzo turno preliminare. Dopo l'1-1 in Francia, infatti, a gioire è il Nizza, che pareggia per 2-2 all'Amsterdam Arena. I francesi, privi di Balotelli per un infortunio al ginocchio e con l'obiettivo dell'Inter Dalbert in panchina, passano subito in vantaggio con Souquet. Tra il 26' e il 57', i lancieri rimontano, volando sul 2-1 e sfiorando l'ultimo turno preliminare. Al 79', però, arriva la doccia fredda: Marcel trova il 2-2 e regala il passaggio del turno ai suoi. Doppio confronto finale che vedrà ai nastri di partenza anche l'Olympiakos: i greci, che avevano già in tasca il passaggio per turno dopo il 3-1 a Belgrado, pareggiano 2-2 in casa contro il Partizan. Inutile, per gli ospiti, le reti di Soumah e Djurdjevic, con i greci due volte in vantaggio grazie ai gol di Carcela e Fortounis. Basta un gol di Forrest, invece, a far correre il Celtic verso la qualificazione: al 69', infatti, il centrocampista regala ai suoi l'1-0 dopo il pareggio a reti bianche maturato in Scozia contro i norvegesi del Rosenborg.
Non senza brividi, accedono all'ultimo turno anche APOEL e Copenhagen. Destino comune per ciprioti e danesi, che vincono con un poker. L'1-0 dell'andata per il Viitorul, infatti, obbligava l'APOEL alla rimonta, riuscita solo parzialmente nei primi 90'. Ai supplementari, le reti di Merkis, De Camargo e Efrem fanno gioire i padroni di casa, così come il Copenhagen, chiamato a ribaltare l'1-0 per il Vardar. I padroni di casa, però, riescono in 10 a rimontare, passando dall'1-1 al 4-1 grazie ai gol di Santander e Sotiriou nella ripresa, eliminando i macedoni. Clamorosa, invece, l'eliminazione del Viktoria Plzen, che dopo il 2-2 in Romania si fa battere per 4-1 in casa dal FCSB: la rete finale la firma Denis Alibec, vecchia conoscenza della primavera nerazzurra.
Missione compiuta anche per il CSKA, che vince 1-0 contro i greci dell'AEK. Falliscono la qualificazione di fronte alle mura amiche, invece, BATE Borisov, Ludogorets e Legia, eliminate rispettivamente da Slavia Praga (2-1 dopo l'1-0 in Repubblica Ceca), Hapoel Beer Sheva (che perde 3-1 ma passa in virtù del 2-0 in Israele) e Astana (che resiste pur cedendo 1-0 in Polonia dopo il 3-1 in Kazakistan). Impresa del Basaksehir, che dopo il 3-3 in Belgio elimina con un 2-0 il Brugge. Infine, si qualificano Young Boys, Maribor e Rijeka, che battono rispettivamente Dynamo Kyev (2-0 dopo la sconfitta per 3-1 in Ucraina), gli islandesi dell'Hafnarfjordur (doppio 0-1) e il Salisburgo (0-0 in Croazia dopo l'1-1 in Austria).