Tutto come da copione. Non bastano novanta minuti a Real Madrid e Manchester United per chiudere il discorso relativo ad una qualificazione che si deciderà all'Old Trafford il 5 marzo. Al Bernabeu termina 1-1: vantaggio dei Red Devils con Wellbeck, risposta immediata di Ronaldo, tante occasioni e i legni di Coentrao in apertura e di Van Persie nella ripresa. Alla fine il pari va bene ad entrambe: tra meno di un mese la resa dei conti in Inghilterra.
Parte forte il Real Madrid, che al 6' crea la prima clamorosa palla gol con il destro a giro di Coentrao che viene deviato da De Gea e si schianta sul palo. La gara si accende definitivamente al 20', quando Welbeck elude la marcatura di un disattento Sergio Ramos e mette dentro il vantaggio United con un'incornata su angolo di Rooney. Le Merengues non ci stanno, si riversano nella metacampo inglese e trovano il pari immediato al 30' con Cristiano Ronaldo, sontuoso nello stacco che sovrasta Evra sul cross di un attivissimo Di Maria. Finale di frazione in apnea per gli uomini di Ferguson, che rischiano soprattutto nel primo di recupero con l'ennesimo colpo di testa di Ronaldo, stavolta su traversone di Coentrao.
La ripresa ha più o meno lo stesso copione, con il Real a guidare le danze e lo United accorto ma pronto a far male in velocità. All'8' Di Maria ci prova col sinistro ma non trova di poco lo specchio, mentre al 16' è strepitoso De Gea coi piedi sulla deviazione ravvicinata di Coentrao. Intorno alla mezzora della ripresa doppia clamorosa opportunità per Van Persie, che prima coglie la traversa con un destro deviato da Diego Lopez, poi si coordina in area per un sinistro che scavalca l'estremo difensore spagnolo ma viene salvato sulla linea dal provvidenzaile Xabi Alonso. A questo punto prevale la stanchezza, che non impedisce di creare altre significative occasioni ma annebbia un po' la vista dei giocatori. Finisce quindi 1-1: qualificazione quanto mai aperta, si deciderà tutto all'Old Trafford.