Il presidente dell'UEFA Ceferin aveva aperto nei giorni scorsi al possibile inserimento della VAR in Champions League, dicendo però che sarebbe servito tempo per organizzare il tutto. E invece, le tempistiche dovrebbero essere molto più rapide del previsto: il 27 settembre dovrebbe essere ufficializzato l'innesto della VAR in Champions League a partire dai quarti di finale della competizione (imitando la Copa Libertadores, che l'ha introdotta dalle semifinali), e questa non dovrebbe essere l'unica novità imminente, visto che l'Ifab (solitamente molto bloccato sulle novità) sembra disposto a venire incontro alle richieste di allenatori e giocatori, e modificare il protocollo riguardante la VAR.
Nonostante i dubbi di Ceferin, infatti, l'Ifab potrebbe ratificare un'interessante svolta per le competizioni europee e anche per i campionati nazionali. Secondo quanto riporta il Times, è tutto pronto per una modifica del regolamento che consentirà agli allenatori di ''chiamare'' la moviola in campo una volta per ogni frazione di gioco. I migliori tecnici d'Europa potranno dunque dirimere i propri dubbi riguardo all'operato arbitrale, andando a mettere a tacere o attenuare le polemiche post-partita sugli eventuali errori dei direttori di gara. L'Ifab, da sempre molto conservatore, avrebbe dato il suo ok di massima alla proposta e potrebbe ufficializzarne l'inserimento sempre nella riunione del 27 settembre: d'altronde, c'è la forte spinta del nuovo designatore arbitrale Rosetti, e anche quella di Infantino (presidente FIFA) per ottenere l'ok a questa proposta regolamentare. Due voci che l'IFAB dovrebbe ascoltare.