Missione Azerbaigian per la Roma. I giallorossi per la seconda giornata di Champions League sfidano a Baku la matricola del girone C, gli azeri del Qarabag. Il teatro del match è lo stadio di Baku visto che l'impianto originario del club, l'Imarat Stadium, venne distrutto nel 1993 dai bombardamenti delle forza armene durante la guerra e mai più ricostruito. Il Qarabag ha vinto 5 titoli nazionali, di cui quattro di fila, ma a livello europeo questa è la prima storica qualificazione ai gruppi di Champions League, dove è diventata la prima squadra azera ad arrivare nella massima competizione UEFA. C'è un precedente con una squadra italiana, infatti tre anni fa aveva raggiunto i gruppi di Europa League dove incontrò l'Inter con il quale perse per 2-0 a San Siro ma pareggiò in casa 0-0, vedendosi annullare una rete regolare al 94' minuto che gli costò il passaggio del turno.
La Roma arriva a questa partita dopo tre vittorie di fila in campionato contro Verona, Benevento e Udinese dove ha messo a segno 10 gol subendone solo uno. In Champions però ha faticato molto nella prima giornata all'Olimpico contro i ragazzi di Simeone pareggiando 0-0 ma soffrendo in gran parte del match, arrivando al tiro in porta solo una volta e salvato solo dalle parate di un fantastico Alisson. Il Qarabaq non dovrebbe essere un avversario difficile da superare anche perchè all'esordio ha perso 6-0 in casa del Chelsea in una partita in cui i Blues hanno letteralmente dominato. In casa però gli azeri, dove in campionato viaggiano a punteggio pieno dopo 5 giornate, si chiuderanno e ripartiranno in contropiede sfruttando al massimo le poche occasioni che avranno a disposizione. L'orario, il clima e il lungo viaggio che la Roma ha dovuto sopportare potrebbero essere delle varianti da tenere in considerazione durante il match.