Vivere un sogno ad occhi aperti. La Roma lo sta facendo da martedì sera, e da quella rimonta fantascientifica firmata da Dzeko, De Rossi e Manolas: i giallorossi hanno annichilito il Barcellona, dominato e ribaltato il 4-1 del Camp Nou, regalandosi così il sogno-semifinale. Ora, però, è finito il tempo dei festeggiamenti, e nella giornata di domani i capitolini scopriranno la loro avversaria: nell'urna coi giallorossi troveremo il Liverpool (giustiziere del City), il Bayern Monaco (che ha controllato col Siviglia) e un Real Madrid che ha rischiato grosso con la Juventus. Quale potrebbe essere la migliore avversaria per la Roma? Difficile dirlo, anche se molti punterebbero le proprie fiches sul Liverpool, e allora andiamo a esaminare le statistiche dei precedenti incroci tra i giallorossi e le tre possibili sfidanti. L'avversaria più ''collaudata'' per la Roma è senza dubbio il Real Madrid, affrontato 10 volte e due volte agli ottavi di finale con alterne fortune: nel recente confronto del 2015-16 la Roma dello Spalletti 2.0 uscì due volte sconfitta (doppio 2-0) dallo scontro col Real del neo-arrivato Zidane, ma nel 2007-08 il tecnico di Certaldo compì un'impresa contro le merengues.
I giallorossi, guidati sul campo da Totti, Perrotta, Mancini e Vucinic, vinsero 2-1 in casa e andarono a ripetersi all'Olimpico, compiendo un'impresa e raggiungendo i quarti (li eliminò lo United): di quella squadra, l'unico superstite è Daniele De Rossi, che nel caso proverà a spiegare alla Roma 2017-18 come si batte il Real. Nel complesso, il bilancio col Real è di 3 vittorie, un pareggio e sei ko in 10 gare: l'altra vittoria arrivò ancora al Bernabeu, espugnato nella fase a gironi della Champions 2002-03 con gol di Totti. Precedenti più sconfortanti, invece, col Bayern Monaco. lo score parla di tre vittorie e cinque sconfitte, ma due di quei successi risalgono a un modesto Intertoto del 1978-79. La Roma recente vinse 3-2 all'Olimpico nella Champions League 2010-11, ma ha anche sofferto l'onta del 7-1 casalingo nella fase a gironi dell'edizione 2014-15: l'esperienza e il carisma del Bayern di Jupp Heynckes potrebbero essere deleteri per una squadra che viaggia sulle ali dell'entusiasmo. Last but not least, il Liverpool, che rappresenta l'avversario più suggestivo e un'occasione per avere ''vendetta'': i Reds furono l'avversario della storica finale di Coppa dei Campioni persa dalla Roma nel 1983-84 con gli errori dal dischetto di Conti e Graziani, e il ''gran rifiuto'' di Falcao a fare da rigorista. Dopo quella sfida, i due club si sono affrontati anche nella Coppa UEFA 2000-01 (vittoria Roma ad Anfield dopo lo 0-2 dell'Olimpico) e nei gironi della Champions League seguente: il bilancio complessivo è di una vittoria romanista, un pareggio e tre ko. Più equilibrato dei precedenti, e inoltre dalla parte della Roma c'è anche la difesa non impeccabile di Klopp: i tifosi, poi, sognano l'incontro con l'ex Salah, ancora amato. Scopriremo domani alle 13 chi affronterà la Roma, ma intanto Eusebio Di Francesco sa di avere una carta importante da giocarsi: nei 5 match casalinghi della Champions League 2017-18, i giallorossi non hanno mai subito reti all'Olimpico, chiudendo sullo 0-0 contro Atletico e Chelsea e vincendo 1-0 con Qarabag e Shakhtar e 3-0 col Barcellona. Un record che potrebbe caricare ulteriormente la squadra della Capitale.