Champions League, 180 minuti per guadagnarsi la finale ad Istanbul

Sono rimaste quattro squadre ma solo due di queste si qualificheranno: il Real Madrid vuole centrare la quarta finale nelle ultime sei edizione mentre il Chelsea, la grande sorpresa di quest’anno, sogna in grande stile Monaco 2012; PSG a caccia della sua seconda finale consecutiva ma dovrà vedersela contro la favorita di questa edizione, il Manchester City

Questa sera alle 20.45 si affronteranno, all’Estadio Alfredo Di Stèfano, Real Madrid e Chelsea, sfida dall’esito per nulla scontato: due squadre che possono dar vita ad una grande semifinale data la presenza di numerosi campioni da una parte e dall’altra. I Blancos si affidano, soprattutto, all’esperienza del proprio centrocampo e di Benzema affiancato da un giovane come Vinicus Jr. e dal ritrovato, ex della gara, Eden Hazard che subentrerà a gara in corso; la squadra di Zidane non vince da quattro partite, prestazioni che rischiano di far perdere il campionato, ma in Champions l’obiettivo è solo uno: riportare la coppa dalle grandi orecchie a Madrid. I Blues non hanno nulla da perdere e, anzi, hanno un’occasione unica per dimostrare che l’onerosa campagna acquisti fatta in estate sia realmente servita per poter raggiungere traguardi di questo tipo: la squadra di Tuchel parte da sfavorita ma sarà il campo a dire l’ultima e, come accadde al club londinese nel 2012, non sempre la squadra più forte vince.

La seconda semifinale vede come protagonisti il Paris Saint Germain e il Manchester City di Pep Guardiola. I parigini, dopo aver eliminato Barcellona e Bayern Monaco sono lanciatissimi verso quella che potrebbe essere la seconda finale consecutiva; i Citizens, però, stanno passando un ottimo periodo di forma: nel fine settimana la squadra di Manchester ha conquistato la quarta Coppa di Lega consecutiva e sono ad un passo dalla conquista della Premier League. Per molti, questa, può essere già considerata come una finale anticipata ma solo uno tra Mbappe e Foden potrà staccare il biglietto valido per la notte più magica del calcio.