Lo Zenit di Luciano Spalletti rimedia al brutto esordio in Champions League di due settimane fa, quando aveva perso contro l'Apoel Nicosia per 2-1. La formazione russa, infatti, supera il Porto nel match delle 18 e vince in rimonta per 3-1, complice anche l'inferiorità numerica degli ospiti per tutto il secondo tempo.
E' la formazione di Vitor Pereira a portarsi in vantaggio con un gol di James Rodriguez al 10': l'ala è brava a gettarsi su un tiro-cross di Hulk per insaccare il vantaggio. Lo Zenit, però, reagisce subito e, al 20', è Shirokov a portare il risultato in parità sfruttando una corta respinta del portiere brasiliano Helton. La svolta avviene al 45', prima di rientrare negli spogliatoi, quando l'esterno del Porto Fucile si fa espellere per doppia ammonizione e lascia i suoi in dieci. Nella ripresa, infatti, lo Zenit è devastante negli spazi: al 63' Shirokov firma la sua doppietta personale e, dieci minuti più tardi, il portoghese Danny sigla il definitivo 3-1.