Vittoria facile per la Juve che dilaga in Ungheria, una buona Lazio acciuffa il pareggio con lo Zenit San Pietroburgo.
Largo successo della Juventus alla Groupama Arena contro i biancoverdi del Ferencvaros. Come previsto sulla carta, il divario tecnico molto ampio ha fatto nettamente pendere l'ago della bilancia dalla parte dei ragazzi di Andrea Pirlo, che hanno chiuso la pratica andando a sei punti nel girone, a meno tre dal Barcellona trionfante sulla Dinamo Kiev. Con cinque punti in vantaggio su ungheresi e ucraini, la Juve nelle tre partite rimanenti è praticamente sicura del passaggio del turno. Dopo sette minuti Morata la sblocca con un piattone su una palla tagliata di Cuadrado, trovando il suo primo gol in Europa. Nel secondo tempo lo stesso Morata raddoppia con una gran botta su assist di Ronaldo, mettendo in ghiaccio la partita. Poco dopo l'ora di gioco entra Dyabala e la chiude sfruttando due errori madornali del portiere Dibusz, che prima fallisce l'aggancio su un retropassaggio, e nel finale regala all'argentino il tiro che Lasha Dvali insacca maldestramente nella propria porta. Nel recupero gol della bandiera di Boli, che non cambia il risultato: la Juventus torna a casa con i tre punti in tasca.
Nell'altra partita la Lazio strappa un buon pari contro lo Zenit San Pietroburgo, ottenendo un punto che le consente di salire a quota cinque, al secondo posto nel girone. In Russia, in uno stadio pieno con tanto di coreografia dei locali, i padroni di casa passano in vantaggio in un primo tempo bloccato grazie a un gol di Erokhin, abile a sfruttare una sponda aerea di Dzyuba. La pericolosità della Lazio cresce parecchio nel secondo tempo grazie all'ingresso di Caicedo per Muriqi, male come sostituto di Immobile. Correa e Milinkovic vanno vicini al gol, ma è lo stesso attaccante ecuadoriano a piazzare la zampata dell'1-1 a meno di dieci minuti dal termine, raddrizzando ancora una volta la situazione come a Torino domenica. Nei minuti di recupero Mostovoy va in rete per i russi, ma in posizione di fuorigioco. Soddisfazione per Simone Inzaghi: i biancocelesti sono in piena corsa per il passaggio del turno nel Gruppo F.