Il più clamoroso dei ko nel girone di Champions League non compromette il cammino della Juve in Champions League. I bianconeri perdono 2-1 contro lo Young Boys, giocando sotto tono tra i due gol degli svizzeri firmati da Hoarau ma dominando all’inizio e alla fine del match. Alex Sandro e Cristiano Ronaldo colpiscono due pali ma le notizie che arrivano da Valencia tranquillizzano parzialmente Allegri, furente con i suoi a fine partita. Sabato contro il Torino servirà ben altra Juve.
Dopo dieci minuti piuttosto interlocutori è la Juve a creare la prima occasione: verticalizzazione rapida di Bernardeschi, accelerazione bruciante di Douglas Costa, palla a Cristiano Ronaldo che salta Wofli ma allunga il controllo e non riesce a concludere. Pochi minuti dopo il portoghese riceve sulla destra ma il diagonale si spegne a pochi centimetri dal secondo palo. Hoarau prova a scuotere i suoi controllando in area un pallone che però non riesce a mettere in porta. L’unica grana per la Juventus è il campo: Cuadrado accusa un dolore alla gamba destra ed è costretto a uscire al 21’ per Alex Sandro. Cristiano Ronaldo continua il suo personale duello con la porta dello Young Boys ma al 25’ è in anticipo sul cross di Bernardeschi e non impatta al meglio. Douglas Costa non riesce a convertire il traversone da destra di Mandzukic e poco dopo commette una follia: passaggio laterale nella propria area per Alex Sandro, che pasticcia e travolge Ngamaleu causando il rigore con cui Hoarau piazza il clamoroso vantaggio svizzero. La Juve alza il baricentro e al 36’ è addirittura Bonucci a provarci da fuori area ma Wofli para. La Juve sfiora il pari al 41’: sulla punizione di Bernardeschi Ronaldo si ritrova il pallone tra i piedi e fa partire un bolide che esce davvero di poco.
I bianconeri escono dagli spogliatoi con un altro piglio: Bernardeschi conquista subito una punizione sulla cui battuta Alex Sandro colpisce la traversa. Douglas Costa prova a farsi perdonare con le sue fiammate sulla fascia, che al 51’ portano al filtrante per Ronaldo che però manca l’aggancio a due passi dalla porta. Gli svizzeri provano a pungere in contropiede ma Rugani è provvidenziale sul filtrante di Ngamaleu, che altrimenti sarebbe arrivato a Hoarau. La Juve alza il baricentro ma gli spazi davanti all’area dello Young Boys sono intasati e la difesa di Allegri comincia a concedere spazi alle ripartenze svizzere: al 62’ Fassnacht è libero di colpire in area ma Szczesny riesce a pararla e a trattenerla. Ma la Juve affonda definitivamente al 67’: filtrante per Hoarau, bravissimo a saltare Bonucci e a piazzarla alla sinistra del portiere polacco facendo imbestialire Allegri, che al 70’ mette Dybala per De Sciglio. Proprio l’argentino accorcia le distanze con un gran sinistro su sponda di Ronaldo. I bianconeri improvvisamente si svegliano e cingono d’assedio la porta di Wofli. E all’86’ CR7 prende pure il palo. Al 94’ Dybala segna un gol favoloso da fuori ma tutto è annullato per fuorigioco di Ronaldo, che prova a intervenire sulla traiettoria. Per fortuna sua e di tutta la Juve il ko è indolore e il primo posto arriva comunque.