Nella quarta giornata del Gruppo C di Champions League il Bayer Leverkusen vince 2-1 in casa dello Zenit San Pietroburgo e consolida il primo posto portandosi a 9 punti. A decidere l’incontro è una doppietta del coreano Son Heung-Min; inutile nel finale la rete della 'speranza' di Rondon. Zenit a 4 punti col Benfica che, in serata, sconfigge 1-0 il Monaco (ancora secondo a quota 5) con un gol siglato nella ripresa da Talisca.
Allo stadio Petrovski di San Pietroburgo va in scena anche un derby tutto italiano tra Giulio Donati del Leverkusen e Mimmo Criscito dello Zenit. Il primo squillo è del Bayer e arriva all'8' con un destro di Bender potente ma poco preciso che si spegne sopra la traversa. Al 13' Zenit vicino al gol con Hulk che, su punizione dai 25 metri, colpisce in pieno il palo con una traiettoria a giro che per poco non beffa Leno. Il portiere dei tedeschi è bravissimo al 20' quando riesce a deviare in angolo un tiro di Kerzhakov, lanciato splendidamente da Danny. L'attaccante detesco tre minuti più tardi riesce a saltare Leno ma si allarga troppo e il pallone colpisce solo l'esterno della rete.
La ripresa si apre su ritmi molto più lenti. Al 69' però ecco la doccia gelata per lo Zenit: il coreano Son Heung-Min si inventa uno straordinario destro a giro dalla distanza col pallone che si spegne in rete per l'1-0 Leverkusen. Passano tre minuti e gli ospiti raddoppiano: Kiessling trova ancora una volta Son che si libera di Criscito e mette dentro la doppietta personale. Lo Zenit si getta così in avanti alla ricerca del gol della 'speranza' che arriva all'89' al termine di un bellissimo uno-due tra Ryazantsev e Rondon concluso in rete dal venezuelano. Nonostante il forcing finale i padroni di casa non riescono a portare più pericoli e per il Leverkusen è festa grande.
Primi 45 minuti davvero soporiferi allo stadio Da Luz con le due squadre attente maggiormente a difendere piuttosto che a proporre gioco. Nel Benfica Salvio prova a farsi vedere con una conclusione sul finale di tempo ma Raggi, in scivolata, salva tutto. Nella ripresa il ritmo si intensifica e all'82' arriva il gol vittoria firmato da Talisca, il più lesto di tutti ad avventarsi un un pallone vagante in area su azione d'angolo. Una rete che rimette in corsa il Benfica, terzo con lo Zenit a 4 punti, una lunghezza in meno del Monaco.