Lionel Messi è pronto a prendersi la seconda Champions League della sua carriera. Sabato sera a Wembley il Barcellona affronterà il Manchester United nel match che vale tutta una stagione: "Quella di sabato è una finale, ed in una partita del genere non c'è un favorito. E' un match speciale, in cui può succedere di tutto, ed entrambe le squadre possono vincere, verrà deciso dai dettagli", spiega l'argentino.
E sull'avversario, la Pulce è chiara: "Io non vedo uno United debole. Rispetto a due anni fa noto che ha vinto un altro titolo in Premier ed è in finale di Champions. E poi c'è gente come il Chicharito (Hernandez, ndr), Rooney e Valencia, che sono molto importanti per questa squadra". Messi ha perso il titolo di capocannoniere di Liga, impossibile competere con i 40 gol di Cristiano Ronaldo: "A me interessano più le vittorie collettive che i successi individuali - chiarisce il Pallone d'oro -. Ho cercato di vincere il 'Pichichi', ma Cristiano ha accelerato e a me non rimane che fargli i complimenti".