Il Milan pesca l'Arsenal agli ottavi di Champions League. Una sorta di maledizione inglese per i rossoneri, che pescano nell'urna di Nyon i Gunners dopo che due anni fa avevano estratto il Manchester United e l'anno scorso il Tottenham, ed entrambe le volte sono usciti dalla competizione. "Rivalsa? Non credo sia questa la questione - dice il tecnico rossonero Allegri ai microfoni di Sky - Noi dobbiamo disputare una partita contro una squadra piena di giovani, che ha iniziato male la stagione, ma che si sta riprendendo alla grande. La mia unica speranza è di arrivare a metà febbraio con tutta la rosa a disposizione, senza infortuni".
L'allenatore rossonero dà uno sguardo anche agli altri sorteggi delle italiane: "Come valori tecnici l'Inter penso che abbia pescato la squadra più facile, mentre il Napoli sfiderà un Chelsea che a livello europeo è sempre forte, e lo ha dimostrato negli ultimi anni. Per noi e per i partenopei sarà dura. Champions nostro primo obiettivo? No, ora pensiamo al campionato e a vincere le prossime due partite".
Allegri descrive poi il momento di piccola crisi che sta coinvolgendo il calcio inglese a livello europeo: "Non credo che sia una crisi, il City è capitato in un girone di ferro e soprattutto non ha ancora quell'esperienza in campo internazionale che possono avere altre squadre. Lo United è stato eliminato a sopresa, a dimostrazione che niente è scontato e le partite vanno vinte sul campo indipendentemente da valori tecnici sulla carta".
Un'ultima battuta il tecnico la fa sui suoi giocatori: "Dovremo essere concentrati, se commettiamo gli errori banali fatti a Praga e a Minsk di sicuro non passiamo il turno. Ibrahimovic? Lo vedo sereno, sta bene fisicamente e contro il Barcellona in Champions ha disputato una delle partite più belle da quando è qui. Robinho? Sto riempiendo Milanello di porte - scherza Allegri sugli errori sottoporta del brasiliano - Chissà mai che ne centra una".