Siamo solo al 18 settembre, ma per il Milan è già arrivata la notte della verità. Stasera i rossoneri debuttano in Champions League a San Siro contro l'Anderlecht nel Girone C (calcio d'inizio ore 20.45, arbitra lo scozzese Collum). Reduce dalla brutta sconfitta in campionato sabato sera contro l'Atalanta, la squadra di Massimiliano Allegri cerca l'immediato riscatto in Europa. Serve una vittoria innanzitutto per il morale: iniziare la Champions col piede giusto potrebbe ridare un po' di fiato a una squadra apparsa sfiduciata nelle prime uscite. E serve vincere anche per dare una mano all'allenatore: un'altra sconfitta potrebbe mettere seriamente in pericolo la sua panchina, anche se la dirigenza milanista (Galliani in primis) continua a ribadire che il tecnico livornese non è in discussione.
Capitolo formazione. Ambrosini non ha ancora smaltito del tutto la contusione al collo del piede destro rimediata nel secondo tempo del match contro l'Atalanta, ma il capitano rossonero dovrebbe stringere i denti e andare in campo. Al suo fianco De Jong e Nocerino. Mancherà Montolivo che, così come Robinho, tornerà a disposizione domenica in campionato nella delicata trasferta di Udine. In difesa dovrebbe fare il suo esordio stagionale Mexes: il francese potrebbe essere preferito ad Acerbi al fianco di Bonera, ma non è escluso che Allegri si affidi all'esperienza di Yepes. In attacco confermato Boateng nel ruolo di trequartista ("per ora non cambio modulo", ha detto Allegri nella conferenza stampa della vigilia), mentre le punte saranno Pazzini e Bojan (preferito a El Shaarawy).