Top e Flop di Napoli-Manchester City, terminata 2-1
TOP
CAVANI Due gol in uno degli appuntamenti più importanti della storia del Napoli fanno di lui un eroe all'ombra del Vesuvio. El Matador lotta su ogni pallone, alterna movimenti in profondità a sponde precise per Lavezzi e Hamsik. Al 17' porta in vantaggio i suoi con un colpo di testa deviato da Tourè. Al 49' realizza il definitivo 2-1 con secco destro rasoterra su cross di Dossena.
BALOTELLI In una partita dove Dzeko latita, Silva è spesso impreciso e Milner è fine a se stesso, Super Mario incarna la 'concretezza', qualità sconosciuta agli attaccanti del City nella notte del San Paolo. Le sue conclusioni da fuori sono sempre pericolose, al 33' sigla il momentaneo pareggio con un tocco sottomisura. E' l'unico degli inglesi a sfiorare il pareggio nel finale.
DE SANCTIS La sua costanza è impressionate. E' ormai da inizio stagione che l'estremo difensore azzurro è protagonista assoluto in ogni partita del Napoli. Stasera, nel momento più delicato della partita, sale in cattedra e si supera con un prodigioso intervento su una conclusione di controbalzo di Balotelli che esalta i suoi riflessi. Tante altre parate, un'autentica sicurezza.
FLOP
HART Una squadra che punta ai vertici del calcio europeo non può permettersi di avere tra pali un simile portiere. L'estremo difensore inglese, a differenza del suo collega De Sanctis, si dimostra sempre poco reattivo. Colpevole su entrambi i gol: al 17', sul colpo di testa di Cavani, combina un mezzo pasticcio con l'aiuto di Tourè; al 49' la rasoiata dell'uruguaiano è forte ma centrale.
DZEKO Il centravanti del City, tanto elogiato per le sue performance in Premier League, non si rende mai pericoloso. Sparisce, stretto nella morsa tra Cannavaro e Campagnaro. Anticipato costantemente, il bosniaco non ha vita facile neppure sui palloni alti, tant'è che all'81' Mancini lo sostituisce per il forcing finale. In dieci minuti il suo sostituto Aguero si rende sicuramente più pericoloso di lui.
KOLAROV Il terzino del City gioca un discreto primo tempo, creando diversi problemi al Napoli con le sue sgroppate in fascia. Nel secondo tempo perde completamente la bussola. Asfaltato da Maggio e Hamsik non supera più la metà campo. Rischia una clamorosa frittata al 77' quando lascia campo aperto proprio ad Hamsik. Finisce per litigare con Mancini che, giustamente, gli chiedeva maggiore attenzione.