L'Olympiacos batte 4-2 il Malmoe ad Atene, ma è una vittoria amara: il pareggio della Juventus con l'Atletico Madrid, infatti, condanna la formazione greca al terzo posto nel Girone A che significa retrocessione in Europa League. In vantaggio due volte con Fuster (22') e Dominguez (63'), l'Olympiacos viene puntualmente raggiunto dal Malmoe, a segno con Kroon (59') e Rosenberg (81'). Mitroglu (87’) e Afellay (90’) firmano il definitivo 4-2.
La squadra di Michel entra in campo con l’obbligo di vincere per continuare a sperare negli ottavi di finale. Ma il Malmoe, che con un successo andrebbe in Europa League, è tutt’altro che arrendevole. E così ogni volta che l’Olympiacos passa in vantaggio, prima con Fuster al 22’ (colpo di testa da due passi dopo una serie di rimpalli in area di rigore) poi con Dominguez al 63’ (bel destro a incrociare), la formazione svedese risponde con due reti in fotocopia a coronamento di un paio di contropiede da manuale: di Kroon l’1-1 al 59’, di Rosenberg il 2-2 all’81’.
Ma il Malmoe non fa i conti con Mitroglu che all’87’ porta sul 3-2 l’Olympiacos con un tocco ravvicinato su sponda aerea di Botia. Il definitivo 4-2 è opera di Afellay che al 90’ supera Olsen in uscita con un diagonale di destro. Gli svedesi chiudono in dieci per l’espulsione di Adu al 93’ (doppio giallo) e si arrendono, ma i tifosi greci non possono festeggiare fino in fondo la vittoria della loro squadra perché da Torino arriva la notizia dello 0-0 tra Juventus e Atletico Madrid: spagnoli e bianconeri vanno agli ottavi, l’Olympiacos deve accontentarsi dell’Europa League, il Malmoe saluta l’Europa.