Rivivi le emozioni di Chelsea-Juventus: cronaca e pagelle
La Juventus ritorna in Champions League dopo tre anni e lo fa con un prestigioso e meritato pareggio per 2-2 a Londra col Chelsea, nella prima giornata del girone E. I campioni d'Italia giocano con grinta e orgoglio, dall'inizio alla fine, secondo i dettami del tecnico Conte, costretto alla tribuna anche in Europa. I bianconeri vengono infilati da Oscar al 32' e 33', ma accorciano prima dell'intervallo con Vidal al 38', e poi pareggiano all'80' con Quagliarella, che poco dopo colpisce anche una traversa.
Primo tempo divertente a Stamford Bridge. Dopo le schermaglie iniziali, arriva la prima palla gol, ed è per la Juve al 21': lancio lungo per Marchisio, scattato sul filo del fuorigioco, ma il mediano bianconero si allunga il pallone e permette a Cech la chiusura in uscita. Al 29' è Vucinic a divorarsi il vantaggio sprecando a tu per tu con Cech. Nel miglior momento della Juve, è il Chelsea a sbloccare il risultato al 32' con Oscar, che scarica un gran destro da fuori area e trova la deviazione decisiva di Bonucci. Un minuto dopo i Blues raddoppiano ancora con Oscar, che al limite dell'area bianconera si libera di due avversari e poi scalvalca Buffon con una straordinaria conclusione a girare. La squadra di Carrera però non molla e con Vidal, il migliore dei suoi, riapre la gara al 38': meraviglioso il sinistro da fuori area del cileno che fredda Cech.
Nella ripresa il ritmo si abbassa e le occasioni diminuiscono. Al 66' Marchisio viene lanciato a rete ma David Luiz è decisivo nella chiusura in angolo. Alla mezzora Carrera inserisce Quagliarella e toglie uno spento Giovinco. Al 78' il Chelsea ha una grande possibilità in contropiede: Mata lancia Hazard che restituisce al compagno, lo spagnolo però calcia sull'esterno rete a tu per tu con Buffon. Scampato il pericolo, la Juventus trova il pari all'80' proprio grazie a Quagliarella: la punta, servita da Marchisio, infila Cech tra le gambe col diagonale rasoterra. All'86' i bianconeri sfiorano il tris, ancora con l'attaccante napoletano, che si gira, scarica il sinistro, ma scheggia la traversa.