Rivivi le emozioni di Bayer Leverkusen-Lazio: cronaca, pagelle e tabellino
Sfuma il sogno Champions League per la Lazio: i biancocelesti non riescono a difendere l'1-0 dell'Olimpico e vengono sconfitti 3-0 dal Bayer Leverkusen. Saranno dunque le 'Aspirine' ad accedere alla fase a gironi della più prestigiosa competizione, i ragazzi di Pioli si dovranno accontentare dell'Europa League. Candreva e compagni tengono quasi un tempo alla Bay Arena, poi crollano sotto i colpi di Calhanoglu, Mehmedi e Bellarabi, ma soprattutto a causa dei gravi errori di De Vrij e Mauricio, poi anche espulso.
Pioli ci prova con la difesa a tre, affidandosi alla velocità del trio Felipe Anderson-Keita-Candreva. Pronti via ed proprio lo spagnolo a sgusciare via al limite, ne nasce una mischia che per poco non si tramuta in gol. Sarà la migliore occasione per la Lazio. Match vibrante, con le 'Asprine' che scaldano i motori: Bellarabi prende le misure, Calhanoglu inizia ad aggiustare la mira con una bordata. Al 24' si fa vedere Kiessling, a modo suo: stupendo colpo di testa e palla che si schianta all'incrocio dei pali. Campanello d'allarme per i biancocelesti, ma il momento chiave arriva al 43': De Vrij si addormenta, nasce un batti e ribatti in area laziale e la sfera capita proprio sul destro di Calhanoglu, che non sbaglia e firma l'1-0 con cui si va al riposo.
La mazzata a fine primo tempo si fa sentire anche ad inizio ripresa: al 48' a commettere lo svarione è Mauricio. Il brasiliano buca l'anticipo su Mehmedi che trova davanti a se un'autostrada: troppo facile bucare Berisha per il 2-0 che manda all'inferno la Lazio. Nel frattempo non arrivano segnali di risveglio: Felipe Anderson è un fantasma, Keita si fa pescare continuamente in fuorigioco, Onazi non è Biglia e la sfera fatica a circolare. Per sparigliare le carte Pioli inserirà il gioiellino Kishna ma anche questa mossa non sortirà effetti. A chiudere il match ci pensa Mauricio: due gialli fra il 60' e il 68' che scrivono praticamente la parola fine ai sogni laziali. In dieci i biancocelesti dimostrano generosità, provando a sbilanciarsi a caccia del gol-qualificazione: ma un'impresa disperata e Bellarabi, all'88', fa calare i titoli di coda sull'incontro. Negli ultimi cinque anni è la quarta volta che una squadra italiana viene eliminata ai preliminari di Champions League: ai gironi ci saranno soltanto Juventus e Roma.