Non sbagliano Maccabi Tel Aviv e Partizan. Il ritorno del secondo turno preliminare di Champions emette i primi verdetti: tutto facile per gli israeliani che battono 5-0 i maltesi dell'Hibernians, così come per i serbi che vincono 2-0 in Georgia col Dila Gori. Niente da fare invece per i bulgari del Ludogorets che perdono 2-1 contro i moldavi del Milsami e non ripetono l'impresa dello scorso anno quando raggiunsero i gironi. Ok pure Malmoe e Apoel.
Serviva una rimonta al Maccabi e rimonta è stata, ma quanta sofferenza. Dopo il 2-1 dell'andata, infatti, l'Hibernians gioca un ottimo calcio per un'ora, rispondendo con Soares (52') all'autorete di Jorginho (38'): dal 58' però si svegliano gli israeliani che ne fanno quattro (due con Zehavi, poi Ben Haim e Igiebor) e per i maltesi è notte fonda. Più semplice il compito del Partizan che, dopo aver vinto 1-0 a Belgrado, ne fa due anche in casa del Dila Gori grazie a Blazana e Oumarou. Niente da fare per il Ludogorets, a cui non riesce la rimonta col Milsami e non sfata lo strano tabù: in 50 occasioni una squadra bulgara ha perso la prima gara europea in casa e non ha mai passato il turno.
Eliminato pure il Vardar che non riesce ad essere la prima squadra della Macedonia a qualificarsi per il terzo turno di Champions dopo il Rabotnicki nel 2006/07: niente sgambetto ai ciprioti dell'Apoel che riescono a passare grazie all'1-1 in trasferta. Infranto il sogno anche dei campioni di Gibilterra del Lincoln che - sconfitti "solo" 1-0 in Danimarca -, perdono 2-0 tra le mura amiche contro il Midtjylland. Una rete di Tinnerholm, invece, regala al Malmoe l'1-0 in casa dei lituani dello Zalgiris e il pass per il prossimo turno, stesso punteggio dei finlandesi del HJK sui lettoni del Ventspils. Chiudono il programma le inutili vittorie di Pyunik e Crusaders: gli armeni - sconfitti 5-0 all'andata - battono 1-0 i norvegesi del Molde, mentre i nordirlandesi - ko 4-1 in Albania - superano 3-2 il Skenderbeu.