Il Real Madrid è pronto e concentrato sull'obiettivo di centrare l'undicesima Coppa dei Campioni/Champions League della sua storia. Sabato sera a San Siro i Blancos affronteranno i cugini dell'Atletico in un derby tutto madrileno. A tenere banco nella conferenza stampa della vigilia di mister Zinedine Zidane sono ovviamente le condizioni di Cristiano Ronaldo, giocatore più rappresentativo del Real: "Ha qualche piccolo problema, ma sta bene. Anche se avesse qualcosa vorrebbe giocare lo stesso e non è lo stesso problema di Manchester".
Zizou concentra poi il suo discorso sull'avversaria: "L'Atletico Madrid è un gruppo, tutto quello che fa lo fa come squadra. Siamo concentrati e pronti per questa finale. Non sarà una partita dura - afferma -. Sarà difficile, ma noi siamo preparati. Quello che vogliono i giocatori è che la gara abbia inizio".
Zidane ha già vinto la Champions nel 2001-2002 da giocatore con un eurogol al Bayer Leverkusen, ora vuole vincerla da tecnico per completare il palmares: "Non ho sensazioni diverse, ma la situazione non è uguale. Ora sono un allenatore mentre in passato giocavo. Vivo la vigilia con intensità e felicità, condivido tutto questo con la mia squadra. I ragazzi hanno svolto un lavoro fenomenale in tutti gli aspetti. Vincere sarebbe la ciliegina sulla torta di questa stagione".
Nonostante il raggiungimento della finale, resta incerto il futuro di Zidane alla guida delle Merengues: "Non so se dipende da questa partita, sono contento di allenare il Real e poi vedremo". Un'eventuale sconfitta non sarebbe comunque un fallimento: "Nessuno può toglierci quello che abbiamo fatto finora. Parlare di fallimento sarebbe un errore. Tutto quello che posso dire è che siamo pronti".