Il Manchester United è troppo forte per lo Schalke. Nell'andata della semifinale di Champions League, i red devils s'impongono 2-0 alla Veltins Arena e ipotecano il passaggio del turno. Partita letteralmente dominata dall'undici di Sir Alex Ferguson, che avrebbe potuto dilagare se i tedeschi non avessero avuto tra i pali Manuel Neuer, autentico fenomeno.
Forse gli inglesi sono più consistenti e abituati a partite del genere di quanto lo fosse l'Inter di Leonardo. Sta di fatto che Raul e compagni non fanno vedere nulla di ciò che aveva abbattuto i nerazzurri e subiscono per tutti i 90': il primo tempo è un tiro al bersaglio, con il portiere tedesco che salva su Rooney, Hernandez e Giggs con interventi prodigiosi. Sull'altro lato del campo Edu è ben contenuto da Ferdinand e Vidic, Farfan e Jurado non pungono. Incredibile che si vada al riposo sullo 0-0.
Ma il Manchester ha pazienza e colpisce al momento giusto: al 67' Rooney finta due volte il tiro, poi pesca con un filtrante geniale Giggs, il cui mancino infila Neuer. Passano due minuti ed è raddoppio: Hernandez assiste Rooney, interno destro rasoterra potente e preciso che gonfia la rete. Schalke in ginocchio, nel finale Evra sfiora il tris. La qualificazione non è in dubbio e non lo è mai stato sin dal fischio d'inizio. Attente Real e Barcellona: lo United fa paura.