Xerdan Shaqiri non sarà a Belgrado per la sfida di Champions League tra Stella Rossa e il suo Liverpool. E il motivo sembra essere esclusivamente politico. Jurgen Klopp infatti ha deciso di non convocare il giocatore svizzero originario del Kosovo per evitare episodi spiacevoli nei confronti di Shaqiri: l’astio dei serbi risale ai Mondiali di Russia, quando durante la sfida con la Serbia il centrocampista festeggia la vittoria esultando con la “doppia aquila”.
Un gesto dal significato molto forte: la Serbia non riconosce l'indipendenza che il Kosovo ha dichiarato nel 2008, rivendicata in mondovisione da Shqiri e Xhaka, entrambi di origine kosovara albanese. Immediata era arrivata la multa da parte della Fifa ma ora quell'episodio torna di attualità.
In questi giorni si sono susseguite minacce e gesti intimidatori nei suoi confronti e Klopp ha voluto evitare ogni complicazione: “Andremo nella fantastica città di Belgrado come squadra di calcio per giocare a calcio. Abbiamo ascoltato e letto le speculazioni e abbiamo parlato del tipo di accoglienza che `Shaq´ avrebbe ricevuto e, anche se non abbiamo idea, di che cosa sarebbe potuto accadere, vogliamo andare là e concentrarci al 100% sul calcio e non pensare a nient'altro”.